
Contratti di Sviluppo: apre l’11 novembre il nuovo sportello PNRR per la sostenibilità dei processi produttivi
350 milioni di euro per nuove domande di agevolazione o per istanze già presentate e sospese per mancanza di risorse
Per i grandi investimenti nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale
Contratto di sviluppo
L'istanza Batterie - Net Zero si attiva su richiesta delle imprese, con le seguenti modalità:
PER LE NUOVE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO: in fase di presentazione del contratto di sviluppo sulla piattaforma dedicata, oltre alla documentazione obbligatoria relativa alla Proposta di Contratto di sviluppo disponibile in questa pagina, deve essere caricata anche l'Istanza Batterie - Net Zero ed i relativi allegati sotto indicati.
PER LE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO GIÀ PRESENTATE che sono sospese per carenza di risorse finanziarie è necessario, a partire dalla data di apertura dello sportello, presentare tramite la piattaforma informatica l’apposito modulo Istanza Batterie - Net Zero ed i relativi allegati sotto indicati.
N.B. I programmi dovranno assicurare, tra l'altro:
Le domande che, in esito alle verifiche condotte dall'Agenzia, risultino prive dei requisiti di ammissibilità previsti dal Decreto e dalla normativa applicabile per l'intervento, rientreranno nella graduatoria ordinaria della misura agevolativa e saranno istruite dall'Agenzia in base all'ordine cronologico di presentazione.
350 milioni di euro per nuove domande di agevolazione o per istanze già presentate e sospese per mancanza di risorse
Lo sportello di Invitalia apre con una dote da 1,7 miliardi di euro di fondi PNRR messi a disposizione dal Mimit
La misura è gestita da Invitalia per conto del MIMIT
Le modifiche riguardano soprattutto la tutela ambientale e il settore turistico
L’azienda investe sul sito di Asti grazie al contratto di sviluppo
L’azienda del settore medico-oftalmico ha assunto 13 dipendenti grazie al contratto di sviluppo
L’azienda ha investito grazie al contratto di sviluppo, gestito da Invitalia con fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Investimento di 56 milioni grazie al contratto di sviluppo, con l'assunzione di 34 nuovi addetti