Contratto di sviluppo

Per i grandi investimenti nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale

Contratto di sviluppo

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COSA FINANZIA

Progetti, con costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, realizzati da una o più imprese, che riguardano un programma di sviluppo finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente, per la  cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale, come  individuati nel Titolo IV del decreto 9 dicembre 2014, ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto 9 dicembre 2014, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale.

I progetti d’investimento devono essere volti:

a) alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 36 del Regolamento GBER;

b) all’introduzione di misure di efficienza energetica, conformemente alle disposizioni di cui agli articoli 38 e 38-bis del Regolamento GBER;

c) alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 41 del Regolamento GBER, solo qualora gli investimenti riguardino interventi destinati all’autoconsumo dell’impresa beneficiaria e risultino inseriti in un più ampio programma di investimenti;

d) all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare, conformemente alle disposizioni di cui all’articolo 47 del Regolamento GBER.

 

I programmi dovranno evidenziare, tra l’altro:

  • il rispetto del divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;
  • il rispetto del principio DNSH e degli orientamenti tecnici della Commissione europea di cui alla comunicazione 2021/C 58/01 sull’applicazione del medesimo principio, secondo le indicazioni operative elaborate in sede europea e nazionale;
  • il calcolo del contributo climatico, sulla base di una descrizione del progetto e degli elementi utili a consentire all’Agenzia di verificare la conformità del programma di investimento con i campi di intervento selezionati.

 

Dove si applica: tutto il territorio nazionale.

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