Contratto di sviluppo

Per i grandi investimenti nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale

Contratto di sviluppo

Contratto di sviluppo

Avviso importanteL’INCENTIVO È CHIUSO

Apertura sportello: 28 luglio 2023 ore 12.00

Chiusura sportello: 13 ottobre 2023 ore 12.00

FILIERE PRODUTTIVE

La misura a sostegno dei contratti di sviluppo nelle filiere produttive strategiche è in continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con risorse PNRR, pur presentando differenze rispetto al precedente bando. 

Le modalità di attuazione dello sportello sono contenute nel Titolo II del Decreto ministeriale 11 maggio 2023 e nel Decreto direttoriale 18 luglio 2023.

Dotazione: 391,8 milioni di euro 

Finalità: rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema-Paese

Cosa finanzia: progetti di sviluppo industriale e, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra loro. Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale.

Dove: aree del territorio nazionale diverse da quelle individuate quali “Zona A” nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.

Filiere agevolate

  • aerospazio e aeronautica;
  • design, moda e arredo;
  • metallo ed elettromeccanica;
  • chimico e farmaceutico;
  • gomma e plastica;
  • alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell'ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

 

Tipologia di programmi agevolati

I programmi dovevano prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata massima di 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

I Programmi possono essere realizzati:

  • da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
  • da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza

 

Agevolazioni 

Le agevolazioni sono concesse solo nella forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa. Non è previsto il finanziamento agevolato.

Per le agevolazioni sui progetti produttivi (contributi in conto impianti) gli aiuti previsti sono concessi a valere sulla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary framework).

Per le agevolazioni sui progetti di ricerca sviluppo e innovazione (contributo alla spesa)  gli aiuti previsti sono concessi ai sensi dall’art. 25 e dall’art. 29 del regime GBER.

Come funziona

La domanda si presenta online sulla piattaforma di Invitalia.

In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono valutate le domande di contratto di sviluppo, è prevista una graduatoria per stabilire l’ordine di avvio all’istruttoria, sulla base dei seguenti criteri di valutazione, in ordine di importanza:

  • innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
    • impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
    • coinvolgimento di piccole e medie Imprese nel programma di sviluppo.

Il punteggio complessivo ottenuto può essere incrementato, fino a un massimo del 10%, per le Imprese in possesso:

  • del rating di legalità (5%);
  • di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (5%).

Le domande prive di copertura finanziaria sono considerate decadute.

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