Contratto di Sviluppo

Le domande possono essere presentate esclusivamente online
 

Presenta la domanda

Invitalia gestisce il Contratto di Sviluppo: riceve le domande, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni.

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, sulla piattaforma dedicata.

Il Decreto 14 settembre 2023 (link) ha previsto la creazione di due differenti sportelli, uno per i programmi industriali (compresi i programmi in regime di  TPA) e di tutela ambientale e uno per i programmi turistici.

L’impresa (o la rete di imprese) proponente potrà presentare domanda online attraverso il suo rappresentante legale o un procuratore speciale.

Per presentare domanda di agevolazioni sarà necessario:

  • essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere alla piattaforma dedicata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.

Accedi alla piattaforma e presenta la domanda.

Per richiedere la procedura dell’Accordo di Sviluppo è necessario compilare il modulo, sottoscriverlo digitalmente e inviarlo all’indirizzo PEC cds2015@pec.invitalia.it indicando nell’oggetto della mail il numero di protocollo generato dalla piattaforma al momento della presentazione della domanda. 

  

N.B. L’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica (art. 1, c. 909 L. 205/2017) non consente l’apposizione sull’originale del titolo di spesa del cosiddetto “timbro di annullamento”, finalizzato ad assicurare che una voce di spesa, agevolata da una misura agevolativa, non venga agevolata anche da altri strumenti.

In sostituzione del “timbro di annullamento” le imprese dovranno far inserire nel titolo di spesa, a cura del fornitore, i riferimenti del CUP o, in mancanza, del codice identificativo del Progetto attribuito dalla piattaforma di Invitalia.

Alternativamente il CUP o il codice identificativo del Progetto attribuito dalla piattaforma di Invitalia potranno dunque essere inseriti sul relativo titolo di pagamento.

Questa modalità dovrà essere attuata dal 1° gennaio 2020 ai fini rendicontativi, per tutti i progetti avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione, nelle more dell’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Per le sole istanze di contratti di sviluppo a valere sulle risorse PNRR, le imprese dovranno far inserire - sui singoli titoli di spesa (a cura del fornitore) e nei giustificativi di pagamento - i riferimenti del CUP o, in mancanza, del codice identificativo del Progetto attribuito dalla piattaforma di Invitalia.

 

Contatti 

Si consiglia l’utilizzo di indirizzi di posta ordinaria non PEC
Per compilare la scheda contatto devi essere iscritto all'Area Riservata.
 

  • Numero verde gratuito 800 77 53 97 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
  

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