Contratto di sviluppo

Per i grandi investimenti nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale

Contratto di sviluppo

Contratto di sviluppo

BUS ELETTRICI

L’incentivo è previsto nell’ambito della misura M7-I12 del PNRRSovvenzionamento dello sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus a zero emissioni. La dotazione destinata allo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo è pari a 75 milioni. Ulteriori 25 milioni sono destinati alla misura Filiere bus elettrici 

La Misura, a titolarità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si pone in continuità con la preesistente Misura M2C2-I5.3, disciplinata dal Decreto Direttoriale MISE 8 aprile 2022, e dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 29 novembre 2021

Le domande di contratto di sviluppo devono riguardare programmi finalizzati a:

  • ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica a celle a combustibile a idrogeno oppure a combustione interna a idrogeno
  • sviluppo e produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, a celle a combustibile a idrogeno oppure a combustione interna a idrogeno, o anche dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti
  • creazione e/o ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e sviluppo e industrializzazione di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico, di sensori e sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti, il dialogo bus-terra
  • sviluppo, standardizzazione e industrializzazione di sistemi di ricarica, nonché sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici a zero emissioni

 

Per i programmi ammessi alle agevolazioni entro il 31 dicembre 2023 nei territori diversi dalle “Zone A” (Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027) è stato possibile fruire degli aiuti previsti dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary framework).

L’istanza si attiva su richiesta delle imprese, con le seguenti modalità:

 

PER LE NUOVE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO è necessario

N.B. Per i progetti presentati da grandi imprese con spese pari o superiori a 10 milioni di euro occorre compilare anche la relazione di sostenibilità ambientale 

Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, viene assegnato un protocollo elettronico. 

 

PER LE DOMANDE DI CONTRATTO DI SVILUPPO GIÀ PRESENTATE

Per le domande di contratto di sviluppo già presentate, coerenti con la finalità della misura ed eventualmente sospese per carenza di risorse finanziarie, è necessario presentare l’Istanza PNRR M7-I12e gli allegati sotto riportati attraverso la nuova piattaforma incentivi

N.B. Per i progetti presentati da grandi imprese con spese pari o superiori a 10 milioni di euro occorre compilare anche la relazione di sostenibilità ambientale. 

I programmi devono assicurare, tra l’altro: 

  • il rispetto del divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241
  • il rispetto del principio DNSH e degli orientamenti tecnici della Commissione europea, di cui alla comunicazione 2021/C 58/01 sull’applicazione del medesimo principio, secondo le indicazioni operative elaborate in sede europea e nazionale.

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