
Contratti di Sviluppo: apre l’11 novembre il nuovo sportello PNRR per la sostenibilità dei processi produttivi
350 milioni di euro per nuove domande di agevolazione o per istanze già presentate e sospese per mancanza di risorse
Per i grandi investimenti nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale
Contratto di sviluppo
A partire dalle ore 12.00 del giorno 1° luglio 2025, per effetto del Decreto Direttoriale Mimit 23 giugno 2025 è disposta la chiusura temporanea dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni presentate a valere sullo sportello agevolativo dedicato ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del decreto 9 dicembre 2014.
Con la pubblicazione del decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy del 6 novembre 2024 sono state introdotte alcune modifiche alla disciplina dei contratti di sviluppo. Le novità più rilevanti riguardano una più precisa definizione dei programmi di sviluppo delle attività turistiche, una revisione delle agevolazioni rivolte al settore agroindustriale per programmi di investimento di importo superiore a 50 milioni di euro, nonché l’aggiornamento dell’elenco delle tecnologie ammissibili relative ai progetti di ricerca e sviluppo.
Il contratto di sviluppo è l’incentivo per gli investimenti di grandi dimensioni nei settori industriale, agroindustriale, turistico e della tutela ambientale.
L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro, che si riduce a 7,5 milioni di euro per progetti di trasformazione dei prodotti agricoli e per progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che riguardano il recupero di strutture dismesse.
Per investimenti strategici di almeno 50 milioni di euro è prevista una procedura “fast track” con tempi di valutazione più rapidi.
Gli incentivi sono rivolti alle Imprese italiane ed estere di ogni dimensione.
I destinatari delle agevolazioni sono:
Il programma di sviluppo può essere di tipo industriale, agroindustriale, turistico e di tutela ambientale.
È composto da uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra loro.
Per particolari obiettivi di politica industriale possono essere previsti anche fondi dedicati a specifiche finalità, filiere produttive o aree geografiche.
L’entità degli incentivi dipende dal tipo di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione dell’Impresa.
Le agevolazioni previste sono:
Consulta la modulistica e leggi le indicazioni per rendicontare le spese relative ai progetti agevolati.
Attivo
Attivo
350 milioni di euro per nuove domande di agevolazione o per istanze già presentate e sospese per mancanza di risorse
Lo sportello di Invitalia apre con una dote da 1,7 miliardi di euro di fondi PNRR messi a disposizione dal Mimit
La misura è gestita da Invitalia per conto del MIMIT
Le modifiche riguardano soprattutto la tutela ambientale e il settore turistico
L’azienda investe sul sito di Asti grazie al contratto di sviluppo
L’azienda del settore medico-oftalmico ha assunto 13 dipendenti grazie al contratto di sviluppo
L’azienda ha investito grazie al contratto di sviluppo, gestito da Invitalia con fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Investimento di 56 milioni grazie al contratto di sviluppo, con l'assunzione di 34 nuovi addetti