Contratto di Sviluppo

La data di apertura dello sportello è il 28 luglio 2023 alle ore 12.00
 

Filiere Produttive

Un nuovo sportello a sostegno dei contratti di sviluppo nelle filiere produttive strategiche.  La misura si pone in continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con risorse PNRR, pur presentando differenze rispetto al precedente bando. 

Dotazione:  391,8 milioni di euro 

Finalità: rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema Paese

Cosa finanzia: Progetti di sviluppo Industriale ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali. Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale

Dove: aree del territorio nazionale diverse da quelle individuate quali “zona a” nell’ambito della Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale vigente.

Filiere agevolate

a) aerospazio e aeronautica;
b) design, moda e arredo;
c) metallo ed elettromeccanica;
d) chimico e farmaceutico;
e) gomma e plastica;
f) alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell'ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Tipologia di programmi agevolati

I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

I programmi potranno essere attuati:

a) da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
b) da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza

 

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nella sola forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa. Non è previsto il finanziamento agevolato.

Per le agevolazioni sui progetti produttivi (contributi in conto impianti) gli aiuti previsti sono a valere sulla sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Temporary Framework).

Per le agevolazioni sui progetti di ricerca sviluppo e innovazione (contributo alla spesa) andranno richiesti  gli aiuti previsti dall’art. 25 e dall’art. 29 del regime GBER.

 

Come funziona

Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia.

In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono considerate le domande di Contratto di sviluppo, è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:

a) l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;

b) l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;

c) il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.

Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% - per le imprese in possesso:

  • del rating di legalità (5%);
  • di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (5%).

Le istanze prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute.

 

FAQ

Scarica le risposte alle domande più frequenti - aggiornamento 04/10/2023

 

Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

Apertura sportello: 28 luglio 2023 alle ore 12.00

Chiusura sportello: 13 ottobre 2023 allo ore 12.00

Scarica la graduatoria

 

Le modalità di attuazione dello sportello sono contenute nel Titolo II del Decreto Ministeriale 11 maggio 2023 e dal Decreto direttoriale 18 luglio 2023.