
Lighting Flowers di Franz Cerami illumina Bagnoli
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Un progetto di risanamento ambientale e rigenerazione urbana tra i più importanti d’Europa
Progetto Bagnoli
Il Progetto punta a realizzare la “Smart city Bagnoli", quale insieme di infrastrutture e sistemi di monitoraggio e di “early warning” in grado di assicurare un elevato grado di resilienza ai cambiamenti climatici e al dissesto idrogeologico, ai rischi connessi al bradisismo, offrendo, al tempo stesso, servizi innovativi quali lo smart parking, lo smart transportation, lo smart lighting.
Un esempio applicativo virtuoso è quello della “smart irrigation”, che coniuga il risparmio idrico con quello energetico grazie all’invarianza idraulica sull’intera area, consentendo di recuperare le acque meteoriche e di riutilizzarle a fini irrigui e tecnologici attraverso sistemi di irrigazione intelligente che, in funzione dei fabbisogni delle specie arboree e delle condizioni microclimatiche, erogherà solo le portate di acqua effettivamente necessarie.
In questo modo l’area di Bagnoli si configura come “dimostratore tecnologico” per sperimentare ricerca e applicazioni innovative grazie all’uso pervasivo dei Big Data nella logica di “Internet of Things”.
Il Programma di rigenerazione urbana prevede, inoltre, la realizzazione di edifici intelligenti - smart buildings - in cui le informazioni e le operazioni di gestione e utilizzo di tutte le componenti siano economicamente efficienti, forniscano servizi di alta qualità con consumi energetici ottimizzati e sostenibili.
Gli edifici saranno progettati nel rispetto della direttiva europea 844/2018 e ss.mm.ii. sull’efficienza energetica, così come recepita o integrata dalla normativa vigente, che dispone che tutti gli edifici di nuova costruzione o soggetti a importante riqualificazione debbano essere a energia quasi zero – NZEB. I nuovi edifici minimizzeranno i consumi legati al riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, produzione di acqua calda sanitaria, utilizzando elementi passivi di riscaldamento e raffrescamento, sistemi di ombreggiamento. Garantiranno un’idonea qualità dell’aria interna e un’adeguata illuminazione naturale, oltre che l’autoproduzione in loco di energia elettrica mediante impianti da fonti rinnovabili e di energia termica, anche con impianti geotermici a bassa entalpia e/o impianti solari termici. Il nuovo edificato sarà, inoltre, progettato nel rispetto delle “Linee guida per la valutazione energetica ambientale degli edifici, Protocollo Itaca Campania sintetico” approvato con Delibera di Giunta Regionale N. 145 del 12 aprile 2011.
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