Progetto Bagnoli

Un progetto di risanamento ambientale e rigenerazione urbana tra i più importanti d’Europa

Progetto Bagnoli

Progetto Bagnoli

URBANATURE

Bagnoli UrbaNAture è il concorso internazionale di idee lanciato nel 2020 per trasformare i 240 ettari dell’ex area industriale di Napoli in uno dei più grandi e affascinanti parchi urbani su scala internazionale. Il concorso si è inserito nell’ambito del più ampio processo di definizione del progetto di rigenerazione urbana di Bagnoli, il cui assetto urbanistico è stato approvato con lo stralcio urbanistico del Programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana – PRARU, con l’obiettivo di delineare il nuovo assetto planivolumetrico complessivo dell’area e quindi il Masterplan della stessa.  

Nella prima fase del concorso sono state presentate 36 candidature da 160 grandi studi di architettura, 40 dei quali internazionali, specializzati nella progettazione di parchi urbani e di waterfront. Le 20 migliori candidature, selezionate sulla base delle esperienze accumulate nella realizzazione di progetti con analoghe caratteristiche, sono state invitate – nella seconda fase – a inviare le proposte progettuali. 

Successivamente, 17 progetti sono stati presentati dai proponenti e valutati dalla Commissione di concorso, composta da esperti indicati da Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia, e da Invitalia che, nel maggio 2021, ha proclamato il vincitore del concorso e ha assegnato i premi ai primi tre classificati

ASCOLTO ATTIVO

Bagnoli UrbaNAture si è contraddistinto per il processo di condivisione e trasparenza che, a partire dagli esiti del concorso, ha mirato ad approfondire, insieme agli stakeholder territoriali, i contenuti del progetto vincitore e raccoglierne eventuali contributi. L’obiettivo è stato quello di mantenere viva e costante la connessione con il territorio e favorirne l’inclusione attraverso un percorso già avviato e sperimentato durante l’elaborazione del Programma di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana.  

Gli stakeholder sono stati chiamati ad approfondire alcune questioni progettuali rispetto a tre temi specifici e a fornire il punto di vista del territorio che conoscono, rappresentano e caratterizzano. 

L’ascolto attivo è avvenuto nel rispetto dei vincoli progettuali dettati dal concorso, che riguardano la localizzazione e le dimensioni delle superfici fondiarie e delle urbanizzazioni primarie, il dimensionamento delle nuove volumetrie, della spiaggia, del parco urbano e delle aree verdi di quartiere, la nuova articolazione degli spazi da conservare, demolire e reinsediare. 

Nella prima fase del processo gli stakeholder e tutti i soggetti interessati hanno potuto consultare la documentazione relativa al progetto primo classificato. La seconda fase è stata dedicata alla realizzazione di tre incontri tematici che hanno avuto l’obiettivo di approfondire il progetto, insieme agli stakeholder, su tre temi specifici legati soprattutto agli usi collettivi, alle modalità di fruizione dell’area e a nuovi modelli di gestione: 

  • connessioni territoriali e accessibilità all’area
  • aree verdi e spazi pubblici all’aperto
  • edifici esistenti e nuove costruzioni 

Successivamente, tutti gli stakeholder territoriali hanno avuto la possibilità di offrire il proprio contributo inviando una proposta o un parere specialistico su uno dei temi specifici indicati. 

PRIMO CLASSIFICATO

S.B.ARCH-STUDIO BARGONE ARCHITETTI ASSOCIATI (MANDATARIA)
NEOSTUDIO ARCHITETTI ASSOCIATI - ARCH. FRANCESCO NIGRO - NICOLA SPINETTO ARCHITECTES SARL - ESPACE LIBRE SARL - ROSMANI PROJECT S.R.L. - STUDIO ASSOCIATO 4E-INGEGNERIA - T.E.S.I. ENGINEERING SRL - AGRON. LUCIANO MAURO - ECO GEO ENGINEERING SRL - ARCH. MARINA MORI - ARCH. DANIELE SALVO (MANDANTI)

Il progetto racconta del ritorno all’ideale di “Campania FELIX”, declinato secondo una interpretazione contemporanea del genius loci. Da Posillipo il progetto si articola in tre diversi ambiti: il parco naturale, il bosco produttivo e il parco urbano. Tre campiture verdi, che si integrano anche attraverso le radure circolari, a valorizzare le archeologie industriali e un nuovo modello di termalismo.

SECONDO CLASSIFICATO

MAIN MANAGEMENT E INGEGNERIA SRL(MANDATARIA) 
GEOL. FABRIZIO PISANI MASSAMORMILE - ART & BUILD ARCHITECTES SELARL - SIGNES SAS (MANDANTI)

Argatella, arcolaio in napoletano: un intervento delicato, preciso di ritessitura. Lo strappo del declino industriale si ricuce valorizzando archeologia e paesaggio, tessendo legami. Il parco è filo conduttore; la popolazione, tintura del tessuto. Un nuovo lembo di città, abito su misura impreziosito da un dettaglio d’eccezione: il mare. Un progetto evolutivo, sostenibile, rivolto al futuro. 

TERZO CLASSIFICATO

FRANCESCO CELLINI (MANDATARIA) 
INSULA ARCHITETTURA E INGEGNERIA SRL - GEOSYSTEM STUDIO ASSOCIATO DI GEOLOGIA E PROGETTAZIONE (MANDANTI)

Un progetto unitario di riconfigurazione dell’area, che ingaggia con le tracce della fabbrica un gioco proficuo, di alto profilo tecnologico, dove la memoria dell’industria guida il restauro del paesaggio.
Obiettivo principale è quello di ristabilire una struttura allo spazio fra le cose, che ne consenta una diversa interpretazione, per conservare la memoria della fabbrica e costruire un nuovo ambiente.

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