
Lighting Flowers di Franz Cerami illumina Bagnoli
Dal 13 settembre l’ex polo siderurgico apre al pubblico trasformandosi in un museo a cielo aperto
Un progetto di risanamento ambientale e rigenerazione urbana tra i più importanti d’Europa
Progetto Bagnoli
Rete stradale e ciclovie
La rete stradale prevista dal Progetto si configura come un grande anello di forma irregolare, che circonda il parco urbano attraversandolo solo nel margine a sud in corrispondenza di Via Coroglio, ma che, allo stesso tempo, tocca tutti i nuovi usi, pubblici e privati, presenti nell’area.
In particolare, Via Coroglio subirà le maggiori trasformazioni: da strada a scorrimento veloce diventerà, per la maggior parte, una ZTL in grado di garantire la connessione tra il parco urbano e il waterfront. Resteranno carrabili solo i tratti di accesso al waterfront fino a Città della Scienza e da Piazzetta Bagnoli fino al Pontile Nord.
Sarà realizzata la parallela a Via Nuova Bagnoli, che consentirà l’accessibilità agli insediamenti residenziali e ricettivi, al Marine Farm, alla piazza archeologica e alla Porta del Parco.
Si prevede il prolungamento di Via Cocchia fino alla connessione con l’attuale Via Leonardi Cattolica, che verrà riqualificata, in particolare nel tratto terminale a seguito della realizzazione del nuovo nodo idraulico.
L’intero anello stradale sarà dotato di una pista ciclabile a doppio senso, funzionalmente collegata alle piste ciclabili di cui sarà dotato il Parco, nonché ad eventuali piste ciclabili che dovessero essere realizzate nella viabilità cittadina preesistente nei quartieri limitrofi.
Per soddisfare il principio dell’invarianza idraulica, la parallela a Via Nuova Bagnoli e Via Leonardi Cattolica saranno affiancate da fasce verdi in grado di raccogliere e trasferire in falda le acque provenienti dai marciapiedi o dalle piste ciclabili.
Parcheggi
L’area sarà dotata di un sistema di parcheggi dimensionato a partire dagli standard urbanistici (ex. Art. 3 ed ex Art. 5 del D.M. 1444). Si è, inoltre, valutata la necessità di incrementare le quote di offerta di sosta distribuite sui diversi parcheggi in funzione della domanda stagionalizzata derivante dai nuovi attrattori, per i quali sarà prevista un’autonoma quota di stalli si sosta. L’accessibilità dall’esterno verso l’interno dell’area sarà garantita anche da un sistema di trasporto pubblico attualmente in progettazione da parte del Comune di Napoli.
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