Progetto Bagnoli

Un progetto di risanamento ambientale e rigenerazione urbana tra i più importanti d’Europa

Progetto Bagnoli

Progetto Bagnoli

BONIFICHE A TERRA

Con una superficie interessata di circa 200 ettari a terra, quello di Bagnoli è uno dei più importanti interventi di bonifica condotti a livello nazionale.

Il Piano di caratterizzazione integrativo – con circa 260 sondaggi ambientali e 10 piezometri – e la successiva analisi di rischio sanitario-ambientale hanno permesso di valutare, anche in funzione dei nuovi usi previsti dalla disciplina urbanistica, il livello di rischio della contaminazione esistente nel sito e determinare i nuovi obiettivi di bonifica. 

È emersa, in particolare, la necessità di intervenire su tutta l’area ex Italsider, ma anche nelle zone oggetto di precedenti interventi non completati, a causa del superamento della soglia di rischio di alcuni parametri quali metalli pesanti, idrocarburi, IPA e PCB. 


Tecnologie di bonifica e modalità attuative  

Lo screening delle tecnologie di bonifica potenzialmente applicabili e i relativi test in situ ed ex situ-off site hanno portato a individuare tre diverse tecnologie di bonifica da applicare anche in modo integrato: 

  • desorbimento termico e soil washing, di natura chimica 
  • phytoremediation, di natura biologica

     

Stato di avanzamento delle attività 

La bonifica dell’area ex Eternit è stata completata. 

Le bonifiche del Parco dello sport, delle aree fondiarie e del Parco Urbano sono in corso. 

 

Bonifica Ex Eternit  

A gennaio 2023 si è concluso il cantiere di bonifica dell’area della Ex Eternit, fabbrica di amianto un tempo collegata alle attività dell’acciaieria.  

L’intervento è tra le più importanti bonifiche integrali da amianto effettuate in Italia, con lo smaltimento di circa 70.000 tonnellate di materiale contenente amianto, per un valore complessivo di circa 23,8 milioni di euro.   

I lavori eseguiti: 

  • incapsulamento e rimozione dei sottoservizi in cemento amianto rinvenuti all’interno dell’area
  • bonifica dei terreni contenenti amianto mediante scavo e insaccamento in big bags dei terreni particolarmente contaminati
  • bonifica dei terreni contenenti amianto mediante scavo e vagliatura presso una tendostruttura realizzata per ridurre gli impatti delle attività sui quartieri limitrofi
  • trasporto dei big bags su nave diretta alla discarica di Harnosand (Svezia).  

Tutte le attività sono state monitorate grazie a un sistema composto da centraline mobili e fisse all’interno del cantiere e da cinque centraline fisse nelle aree urbane adiacenti.  

A conclusione delle attività sono stati effettuati un piano di caratterizzazione integrativo e un’analisi di rischio sito specifica.

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