Incentivi imprese turistiche - IFIT

Per le imprese ammesse

Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2024

 


Le imprese beneficiarie a seguito del secondo scorrimento possono avviare i lavori entro il 18 marzo 2024, a seguito della proroga stabilita dal Decreto del 16 febbraio 2024.

 

Codice tributo

Per consentire l’utilizzo, in compensazione o cessione, da parte dei beneficiari del credito d’imposta maturato, è stato istituito dall'Agenzia delle entrate il seguente codice tributo: "7059” - denominato “Credito d’imposta a favore delle imprese turistiche di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152”.

Puoi consultare la risoluzione QUI.

Novità: Per la cessione del credito occorre utilizzare la procedura descritta nel provvedimento pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, utilizzando questo modulo.

 

 

Regolarizzazione Codice Unico di Progetto (CUP)

Per la documentazione amministrativo contabile e fiscale carente del Codice Unico di Progetto (CUP), le imprese devono provvedere alla regolarizzazione della stessa, al fine di dimostrare la correlazione tra le spese sostenute e il programma di investimento oggetto di incentivo.

Per la documentazione giustificativa di spesa antecedente alla pubblicazione del Decreto di concessione e fino al 31 dicembre 2023, si richiede la trasmissione della DSAN Correlazione spese al programma firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, unitamente all’Allegato 1 Tabella riepilogativa di riconduzione

 

Erogazione contributo/Autorizzazione alla fruizione


Documenti per la presentazione della richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto e/o dell’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta.

Guida alla compilazione delle richieste di erogazione

01. Anticipo_Richiesta di erogazione
02. SAL a saldo_Richiesta erogazione-autorizzazione fruizione
03. SAL unico_Richiesta erogazione-autorizzazione fruizione
04. Fidejussione (aggiornamento 1 marzo 2024: lo schema di fidejussione è stato corredato da una istruzione operativa)
05. Dichiarazione Liberatoria del fornitore
06. DSAN antimafia_mod_A
07. DSAN antimafia_mod_C_familiari conviventi
07 bis. DSAN invarianza antimafia
08. DSAN DURC

09. Certificato di regolarità fiscale rilasciato in data recente dall’Agenzia dell’entrate-Riscossione ai sensi dall’art.7 comma 2, lett. c) dell’Avviso pubblico Ministero del Turismo 23 dicembre 2021. Il certificato è scaricabile dalla propria area riservata del sito dell'Agenzia dell’entrate-Riscossione, nella sezione “Documenti” – “Documenti della situazione debitoria” – “Da saldare".

NB: il documento deve essere inviato per tutti gli ambiti provinciali di riferimento per i quali sono presenti delle cartelle o degli avvisi da saldare.

10. DSAN antiriciclaggio_titolare effettivo

11. DSAN casellario carichi pendenti e procedure concorsuali liquidatorie

12. Certificazione di compatibilità e rispetto delle prescrizioni del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE n. 2020/852, da parte di certificatori indipendenti. 

Qui è possibile trovare le indicazioni ministeriali per la redazione della suddetta certificazione.

13. Relazione tecnica asseverata
14. Cartello temporaneo
15. Richiesta proroga fine lavori

Verifiche antimafia per tipologia d'impresa

 

Piano degli interventi ammesso

Come riportato nei chiarimenti del Ministero del turismo del 15 luglio 2022, è ora possibile, accedendo alla propria area riservata, tramite la stessa identità digitale (SPID, CNS, CIE) utilizzata in fase di presentazione della domanda, prendere visione del dettaglio delle agevolazioni concesse in relazione alle linee di intervento del piano degli interventi ammesso.

Nel caso in cui si voglia chiedere la variazione dell’utenza con cui si è presentata la domanda, è necessario indicare, tramite PEC, all’indirizzo ifit@postacert.invitalia.it la nuova utenza (nome, cognome e codice fiscale).

 

Manuale operativo per i beneficiari dell'incentivo

 

Rimodulazione della proposta progettuale – apertura area dedicata

L’impresa che intenda avvalersi della possibilità di rimodulazione della proposta progettuale, ai sensi dell’articolo 1 dell’Avviso del Ministero del turismo del 1 agosto 2022, può trasmettere su questo sito, nella area riservata il progetto rimodulato, unitamente all’asseverazione di un tecnico abilitato, esterno all’impresa, che dovrà garantire la funzionalità dell’investimento rimodulato. La sezione della piattaforma è attiva a partire dal 30 settembre 2022 e fino al 30 ottobre 2022.

Con riferimento alla linea di intervento "a", relativa “all’incremento di efficienza energetica”, è possibile rimodulare e ridurre l'importo originariamente presentato in sede di domanda. La riduzione delle spese previste non comporta una rideterminazione dell'incentivo concesso se il nuovo importo corrisponde almeno a quanto riportato nell'allegato al Decreto di concessione del 27 giugno 2022 in merito all'intervento "efficienza energetica".
In questo caso non dovrà essere preso in considerazione il messaggio generato dalla piattaforma: “Attenzione! Ai sensi dell’articolo 1 commi 6 e 7 dell’Avviso del 1 agosto 2022, nel caso in cui venga ridotta o eliminata la linea di intervento relativa “all’incremento dell’efficienza energetica”, ciò comporterà la variazione in diminuzione dell’incentivo concesso."

Guida all’utilizzo del portale "Documenti da Trasmettere e Rimodulazione Programma"