La struttura produttiva del Savonese, area strategica di collegamento tra Italia, Francia e Spagna, ha pesantemente subito le conseguenze della crisi economica degli ultimi anni, con ripercussioni sul mercato del lavoro e sull’intero sistema sociale.
L’area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per il territorio di 21 Comuni della Provincia di Savona:
Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.
N.B. i Comuni evidenziati in grassetto sono quelli ricadenti nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027 SA.101134 (2021/N).
La strategia per il rilancio, basata sul sostegno finanziario agli investimenti nel settore manifatturiero, sul potenziamento della logistica connessa alle attività portuali e sul rilancio dell’occupazione, è attuata attraverso il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), elaborato e gestito da Invitalia.
Il PRRI prevede l’impegno di risorse pubbliche per complessivi 40,7 milioni di euro ed è stato approvato con Accordo di Programma del 30 marzo 2018 siglato da: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria, Provincia di Savona e Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
Con Atto integrativo del 31 luglio 2020 è stata prevista l’assegnazione di ulteriori risorse finanziarie: 12 mln€ da parte del MiSE per lo scorrimento delle iniziative presenti nella graduatoria dell’Avviso L.181/89 ma non finanziate per esaurimento del plafond originariamente assegnato; 11,8 mln€ da parte della Regione Liguria (di cui 3 mln€ quali risorse non ancora utilizzate per agevolazioni a infrastrutture di ricerca; 1,5 mln€ quali risorse non ancora utilizzate per creazione di impresa; 5 mln€ quali risorse aggiuntive ai fondi destinati originariamente dall’Accordo agli investimenti produttivi; 2,3 mln€ originariamente destinati dall’Accordo per azioni di politica attiva del lavoro).
Il Progetto è composto da:
- incentivi per gli investimenti
- politiche del lavoro
- aree produttive disponibili
- infrastrutture
- networking con il sistema del credito
- servizi di informazione
Il nuovo Accordo di Programma del 10 agosto 2023,valido sino al 10 agosto 2026, conferma gli obiettivi di rilancio e di sviluppo industriale del Progetto di riconversione adottato con l’Accordo di programma del 30 marzo 2018 e ne aumenta la dotazione finanziaria, stanziando ulteriori 50 milioni di euro, di cui 30 milioni di risorse nazionali, a valere sul regime di aiuto della Legge 181/89, e 20 milioni di risorse regionali.
Primo avviso
Con Circolare 20 aprile 2018, n. 183965 e successive modifiche e integrazioni, è stato emanato l’Avviso Legge 181/89 per l’area di crisi di Savona che si è chiuso alle ore 12.00 del 1 ottobre 2018.
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Secondo avviso
Con Circolare direttoriale 11 agosto 2023 n. 2543 è stato pubblicato un secondo avviso per la selezione delle iniziative imprenditoriali nei comuni dell’area di crisi.
Guarda la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria – gennaio 2024