Ha realizzato il sogno di fare la stilista con un proprio atelier e una propria linea di abbigliamento.
Omaima Mathlouthi, 21 anni, nata a Rovereto (Trento) da genitori tunisini, è l’orgogliosa titolare di Aima Couture, l’attività che ha avviato nella sua città tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 grazie all’incentivo SelfiEmployment.
Un’idea che parte da lontano: “Era il mio sogno sin dalle elementari – racconta – ed è per questo che in seguito mi sono diplomata presso il Centro Moda Canossa di Trento”.
“Dopo uno stage in una sartoria di Milano, durante il quale mi sono dedicata al brand Max & Co., e dopo un’esperienza a Parigi con Burberry, ho lavorato per Armani, dove mi occupavo dell’abbigliamento uomo”.
È in quel periodo che la giovane Omaima capisce di volere un’attività tutta sua, con la quale valorizzare pienamente il proprio talento. Per questo si licenzia e si mette su internet alla ricerca di nuove opportunità. Le strade del web la conducono sulla pagina di SelfiEmployment, l’incentivo di Invitalia dedicato ai Neet, ai disoccupati di lungo periodo e alle donne inattive. Quest’ultima è proprio la condizione della nostra giovane stilista.
Il progetto di Omaima viene finanziato con un prestito a tasso zero di circa 35.000 euro. “Il finanziamento – afferma – mi ha permesso di acquistare tutto il necessario per avviare il mio laboratorio e il mio showroom: macchinari, tessuti, manichini e così via, e inoltre è servito per creare mio sito web, che andrà presto online”.
Omaima si dedica a pieno ritmo a due linee di abbigliamento donna, una da giorno e una più elegante da sera. “A breve lancerò anche una linea uomo e una linea sposa”. Nel suo atelier a Rovereto ha già ospitato quattro stagiste e l’obiettivo è farsi presto affiancare da un’altra persona.
E il sogno nel cassetto? Neanche a dirlo: “Vedere i miei abiti sul red carpet a Cannes o a Venezia”.
La ventunenne stilista Omaima Mathlouthi ha creato una propria linea di abbigliamento
