Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica - FNEE è un incentivo che sostiene la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kioto.
Le risorse finanziarie stanziate per l'incentivo ammontano a circa 185 milioni di euro e sono così suddivise:
- 30% garanzie
- 70% finanziamenti agevolati.
Inoltre è prevista una dotazione aggiuntiva per il biennio 2019-2020 di 125 milioni di euro.
Il FNEE è una misura a sportello, pertanto le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Il Fondo è disciplinato dal Decreto interministeriale 22 dicembre 2017.
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Cosa finanzia
Sono finanziabili le iniziative riguardanti:
- la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali
- la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento
- l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione
- la riqualificazione energetica degli edifici.
Spese ammissibili
- consulenze (nella misura max del 10% delle spese ammissibili)
con riferimento in particolare alle spese per progettazioni ingegneristiche relative alle strutture dei fabbricati e degli impianti, direzione lavori, collaudi di legge, progettazione e implementazione di sistemi di gestione energetica, studi di fattibilità nonché la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica degli edifici e della diagnosi energetica degli edifici pubblici
-
impianti, macchinari e attrezzature
le apparecchiature, gli impianti nonché macchinari e attrezzature varie (inclusi i sistemi di telegestione, telecontrollo e monitoraggio per la raccolta dei dati riguardanti i risparmi conseguiti) comprensivi delle forniture di materiali e dei componenti previsti per la realizzazione dell’intervento
- interventi sull’involucro edilizio
comprensivi di opere murarie e assimilate, ivi inclusi i costi per gli interventi di mitigazione del rischio sismico, qualora riguardanti elementi edilizi interessati dagli interventi di efficientamento energetico;
- infrastrutture specifiche
comprese le opere civili, i supporti, le linee di adduzione dell’acqua, dell’energia elettrica - comprensivo dell’allacciamento alla rete – del gas e/o del combustibile biomassa necessari per il funzionamento dell’impianto, nonché i sistemi di misura dei vari parametri di funzionamento dell’impianto.
Spese non ammissibili
- beni acquisiti attraverso locazione finanziaria
- macchinari, impianti e attrezzature usati
- automezzi e attrezzature di trasporto targati
- spese di funzionamento, notarili, relative a imposte, tasse o scorte
- consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario
- spese relative a singoli beni di importo inferiore a 500 euro, suscettibili di autonoma utilizzazione