La Fase 2, denominata Capo III nell’Avviso pubblico del Mise, è riservata alle startup innovative che hanno completato il progetto finanziato con la prima linea di intervento.
Le imprese che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, possono chiedere un secondo contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio per un massimo complessivo di 30.000 euro.
L’investimento può essere attuato da uno a massimo tre attori dell’ecosistema dell’innovazione.
Per ottenere il contributo collegato all’investimento l’operazione deve essere in equity o quasi equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.