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Invitalia ha contribuito a garantire la sicurezza e la legalità degli atti di gara per il rilancio dell'area archeologica
Sito archeologico
 

Pompei, la gestione trasparente degli appalti diventa una best practice

2015-10-20

Prevenire infiltrazioni criminali e garantire la legalità degli appalti a Pompei.  È l'impegno che ha assunto il Grande Progetto Pompei con l'intesa interistituzionale del 20 gennaio 2012 e con il Protocollo di legalità del 5 aprile 2012.

Il gruppo di lavoro per la legalità e la sicurezza del Progetto Pompei – previsto dal protocollo – lavora per rendere più sicure e trasparenti tutte le procedure di gara e finora ha verificato la documentazione di 70 interventi.
 

Perché il Grande Progetto Pompei è una best practice

Tempi di attuazione più rapidi, maggiore efficienza della spesa pubblica e razionalizzazione del sistema di affidamento delle opere. Sono queste le ragioni che, in materia di tutela della legalità, fanno del Grande Progetto un utile riferimento pratico per la programmazione 2014/2020 ed in generale per la realizzazione di opere e la forniture di servizi nel settore dei beni culturali in Italia.

Il protocollo di legalità aiuta a prevenire le infiltrazioni criminali negli appalti. Segretezza e integrità dell'offerta, tracciabilità di tutte le comunicazioni, riduzione di tempi, costi e numero di contenziosi nelle attività di gara sono garantite dall'e-procurement.

Inoltre, la Centrale di Committenza può incidere in modo positivo nella corretta attuazione delle opere, consentendo non solo di ottimizzare tutte le attività collegate alle procedure di appalto, ma anche di aumentarne l'efficacia e la trasparenza.
 

Il ruolo di Invitalia

Più efficienza, sicurezza e trasparenza sono assicurate anche con il contributo di Invitalia, attraverso:

  • supporto all'Ufficio gare e appalti della Stazione appaltante per predisporre gli atti di gara
  • gestione, dal mese di novembre 2012, di tutte le procedure di gara attraverso la piattaforma di e-procurement www.garemibac.it, anche in coordinamento con il  Sistema informativo per la trasparenza e la legalità negli appalti pubblici previsto dal Protocollo di legalità
  • affiancamento ai responsabili unici del procedimento per la gestione di tutti gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. 163/2006, dal D.P.R. 207/2010 e dalla L. 241/90
  • capacity building per la gestione della piattaforma di e-procurement agli uffici della Stazione appaltante

Invitalia ha garantito, in particolare, il supporto legale per il rispetto delle misure di legalità per 49 interventi del Grande Progetto Pompei. Per 44 di questi, le procedure di gara sono state gestite tramite piattaforma telematica. Solo nel corso del 2014, l'impegno ha riguardato l'affidamento di 27 interventi.

Inoltre, in qualità di Centrale di Committenza, Invitalia ha sottoscritto un accordo con il Direttore generale di progetto e la Soprintendenza per la realizzazione di 10 interventi che rientrano tra le cosiddette “nuove progettazioni” previste dal Piano di Azione del Grande Progetto.

Per questi 10 interventi Invitalia gestisce lo svolgimento della gara sino alla aggiudicazione definitiva, anche secondo le indicazioni del Protocollo di azione per la vigilanza collaborativa sugli appalti, firmato da ANAC e da Invitalia il 17 marzo 2015.

Per saperne di più sul Grande Progetto Pompei

 
 

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