Una scommessa vinta: tecnologie innovative per un edificio di duemila anni di storia. L'intervento a Palazzo dei Normanni a Palermo - realizzato dalla Regione Siciliana, beneficiaria dell'Avviso Pubblico 30 dicembre 2010 "Progetti esemplari" del POI Energia - ha portato all'installazione di un impianto geotermico a bassa entalpia della potenza di 315 kwf chilowatt frigoriferi) e 305 kWt (chilowatt termici) per il raffrescamento e il riscaldamento della Presidenza e delle sale di rappresentanza dell'edificio.
La Regione Siciliana come spiegato da Giulio Cavasio, Responsabile Unico del Procedimento al momento della sottoscrizione del Disciplinare è stata una delle prime amministrazioni a dotarsi di un impianto geotermico, grazie all'impiego di 36 sonde calate in altrettanti pozzi profondi 130 metri. L'utilizzo di questa fonte di energia rinnovabile per il raffreddamento e il condizionamento di Palazzo Reale comporterà un risparmio del 60%.
Per la realizzazione del Progetto l'importo finanziato è stato di 621.000 euro. I lavori sono stati conclusi il 6 agosto 2014 e l'impianto è in funzione da ottobre 2014.
Invitalia, nell'ambito delle attività di assistenza tecnica per Ministero dello Sviluppo Economico, ha supportato le attività amministrative funzionali alla realizzazione del Progetto, dalla richiesta del contributo da parte del beneficiario all'erogazione della somma ammessa a finanziamento, accelerando in particolare le procedure di rendicontazione.
Invitalia ha favorito la realizzazione dell'intervento in tempi coerenti con la programmazione comunitaria disposta sia a livello nazionale che regionale, l'integrazione e la sinergia tra tutti i soggetti e le professionalità coinvolte. Invitalia ha inoltre lavorato per la valorizzazione del Progetto attraverso le attività di comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico, fino all'identificazione di questo intervento tra i progetti significativi oggetto della visita istituzionale in Calabria in Sicilia del Commissario europeo per le Politiche regionali Corina Crețu.
L'intervento come ricordato da Cavasio ha interessato solo una piccola parte del Palazzo e gli amministratori sperano in futuro di poterlo estendere a tutto l'edificio, triplicando così il risparmio, con un abbattimento delle emissioni di CO2.
Il Progetto a Palazzo dei Normanni, che ha ottenuto il nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Regione siciliana e tutte le autorizzazioni preliminari, è uno degli interventi innovativi realizzati con le risorse del POI Energia che hanno interessato musei ed edifici di interesse storico ed artistico e che hanno conciliato la tutela del patrimonio culturale con innovazione, risparmio di emissioni di CO2 e maggiore efficienza nei costi.
In particolare, questo intervento è uno dei risultati più significativi dell'utilizzo della fonte geotermica nelle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) dove il potenziale geotermico è molto elevato.
