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La SmartBioGas ha realizzato un impianto tecnologico innovativo per la depurazione delle acque e il trattamento di scarti e sottoprodotti

Lamezia Terme, gli under 35 che salvano l'ambiente

2015-09-30

“Per 14 mesi non ho inviato un curriculum, ho investito totalmente il mio tempo e le mie risorse su me stesso e un sogno da realizzare. Di giorno facevo il ricercatore in Biotecnologie e di notte scrivevo il progetto della SmartBioGas, pensando a come metterlo in piedi”.

Roberto Renda, 33 anni, di Lamezia Terme, è Research and Development Manager di una startup innovativa che poco più di due anni fa era quasi un miraggio e oggi, dopo mesi di colloqui con potenziali clienti e investitori, sacrifici e investimenti, è una realtà concreta, che sta rapidamente raggiungendo i suoi obiettivi.

SmartBioGas è nata nel 2014, da un gruppo di calabresi under 35: si tratta di ricercatori e professionisti del settore Oil&Gas e dell'impiantistica industriale, emigrati in altre parti d'Italia (Roma, Padova in particolare) e riunitisi, per lo più via Skype, intorno a un'idea: quella di creare un centro di ricerca, sviluppo e progettazione di impianti tecnologici, nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dei biopolimeri e della protezione ambientale. A Lamezia Terme.

“Ho definito l'idea centrale del progetto in poco più di un mese e ho da subito coinvolto alcune persone che conoscevo da tempo, con un know how specifico, di cui mi fidavo... - spiega Roberto - ho lavorato insieme a loro nei weekend, rinunciando a tutti i sabati e le domeniche, al riposo, alla famiglia, alla vita personale, per oltre un anno"

Il progetto, una volta messo a punto, viene subito presentato a Invitalia per un finanziamento SmartStart Italia: “Abbiamo sempre pensato che la finanza agevolata sia un'opportunità per i giovani che vogliono mettersi in proprio  - continua Roberto - e io mi sono specializzato nella scrittura di progetti europei. Fare domanda a Invitalia è stato quasi naturale. I problemi sono sopraggiunti dopo, quando abbiamo avuto bisogno di anticipare delle somme e le banche ci chiedevano troppe garanzie”.

In difficoltà con le banche, il gruppo di aspiranti imprenditori comincia a girare in lungo e in largo l'Italia, alla ricerca di persone che credano nel progetto: dopo tanta fatica e innumerevoli viaggi a proprie spese, i giovani calabresi trovano dei business angels: quattro imprenditori professionisti che investono denaro e tutta la loro expertise nel capitale della società, diventandone partner e dando nuova linfa alle sue attività. Parte dunque il primo prototipo, ormai concluso, espressione della tecnologia SmartBioGas nel campo della depurazione delle acque e nel trattamento di scarti e sottoprodotti. Una multinazionale del Nord Italia è già pronta ad assicurarsi il prodotto e una partneship strategica con la startup.

“La nostra idea – conclude Roberto – è realizzare in futuro altri prodotti e servizi da cui far nascere altre società, che opereranno nei più diversi settori, dall'alimentare al farmaceutico fino al food&beverage, grazie alla flessibilità della nostra tecnologia. Diventare una vera holding, è l'evoluzione che immaginiamo per la nostra azienda e, di certo, assumeremo delle persone, perché ogni impianto necessiterà di team operativi ad hoc”.

 
 

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