Si chiamano smart cities and communities e sono quei luoghi in cui gli investimenti in capitale umano e sociale, nelle infrastrutture tradizionali (trasporti) e moderne (ICT) favoriscono una migliore qualità della vita, una crescita economica sostenibile, una gestione consapevole delle risorse naturali e il coinvolgimento attivo dei cittadini nello sviluppo della propria città.
Città sempre più intelligenti anche nel nostro Paese. E con l'aiuto di Invitalia.
A dicembre 2015 infatti, con la firma dei contratti, sono partiti i primi progetti finanziati con il bando Smart Cities and Communities and social Innovation, gestito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con l'Agenzia.
I numeri
Il MIUR, attraverso il bando, ha finanziato 80 progetti su tutto il territorio nazionale, erogando circa 348 milioni di euro di agevolazioni.
I progetti ammessi sono così ripartiti:
32 di Ricerca Industriale (SCN), presentati da circa 270 soggetti industriali privati e 100 soggetti pubblici di ricerca, per un valore complessivo di circa 318 milioni di euro;
48 di Social Innovation (SIN), presentati da 150 giovani under 30, per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro.
Inoltre, per la prima volta, molti giovani ricercatori hanno avuto la possibilità di realizzare le proprie idee. L'avviso dedicato al Social Innovation ha previsto infatti l'erogazione di contributi alla ricerca non solo alle imprese ma anche agli innovatori under 30.
I settori e i progetti
Architettura sostenibile e materiali, logistica last-mile e invecchiamento della società sono i settori di intervento dei progetti appena avviati, per investimenti complessivi pari a circa 25,6 milioni di euro.
Tra i progetti finanziati in ambito architettura sostenibile e materiali vi è quello per lo sviluppo di tecnologie e sistemi efficienti, ad alte prestazioni e a basso costo, per il monitoraggio strutturale interno di edifici ed opere civili in calcestruzzo e per la loro messa in sicurezza. Un'innovazione radicale nel campo del monitoraggio delle strutture: ad oggi infatti non esiste alcuna soluzione in grado di valutare lo stato tensoriale delle strutture dall'interno.
Per quanto riguarda il settore invecchiamento della società è particolarmente significativo il progetto finalizzato all'implementazione ed allo sviluppo di metodi innovativi per prevenire il declino fisico degli anziani. Attraverso la realizzazione di smart health communities si realizzeranno specifiche iniziative per la salute degli anziani, come ad esempio: servizi di tele-assistenza e tele-monitoraggio, nuovi indicatori fisico-mentali per la valutazione delle patologie, strumenti e reti di diagnosi precoce e di care & cure.
Il ruolo di Invitalia
Dal 2013 il MIUR ha chiesto la collaborazione di Invitalia per promuovere interventi per lo sviluppo di Città intelligenti in tutto il Paese e contribuire, quindi, alla crescita dei territori e al miglioramento della qualità di vita dei cittadini.
L'Agenzia, anche attraverso team di lavoro che operano presso gli uffici del MIUR, segue le diverse fasi di attuazione degli interventi curando:
l'analisi dell'avanzamento della spesa, anche in rapporto alle risorse programmate,
la gestione e la attuazione dei progetti selezionati, in collaborazione con esperti tecnico scientifici individuati dal MIUR anche di provenienza internazionale.