Con la presentazione delle domande di pagamento a saldo per il Fondo europeo per l'Integrazione (FEI), Fondo europeo per i Rimpatri (RF) e Fondo europeo le per i Rifugiati (FER), per i quali Invitalia è Autorità Nazionale di Audit, Il 31 marzo 2016 si sono conclusi i Fondi Solid. Le richieste sono state fatte dal Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell'Interno. Con i tre Fondi FEI, RF e FER, in 7 anni l'Italia ha realizzato attività per più di 360 mln di euro (oltre 200 mln di euro del Fondo Europeo Integrazione, più di 70 del Fondo europeo per i Rimpatri, quasi 90 del Fondo europeo Rifugiati).
Per quanto riguarda il Fondo Integrazione, nei 7 anni di attività Invitalia ha verificato direttamente 95 progetti e svolto 8 audit di sistema, controllando il 15,22% del totale della spesa richiesta a rimborso dall'Italia.
I progetti hanno riguardato:
- la formazione linguistica e l'educazione civica
- l'orientamento e il sostegno al lavoro
- l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale dei giovani stranieri
- la mediazione culturale e linguistica
- l'informazione e la sensibilizzazione dei territori nazionali.
Per quanto riguarda il Fondo Rimpatri, Invitalia ha verificato direttamente 36 progetti e svolto 7 audit di sistema, controllando il 79,15% del totale della spesa richiesta a rimborso dall'Italia.
I progetti hanno riguardato:
- programmi di rimpatrio volontario assistito di gruppi particolarmente vulnerabili di migranti, con l'accompagnamento al reinserimento nei paesi di origine (ad esempio tramite il sostegno per il lavoro o per l'abitazione)
- programmi di rimpatrio con o senza scorta di cittadini di paesi terzi, anche in coordinamento con altri stati membri della UE e FRONTEX.
Relativamente al Fondo Rifugiati Invitalia ha invece verificato 54 progetti e svolto 7 audit di sistema, controllando il 29,68% del totale della spesa richiesta a rimborso dall'Italia.
I progetti hanno riguardato interventi:
- per l'integrazione socio-economica dei richiedenti/titolari di protezione internazionale, finalizzati anche alla promozione di esperienze imprenditoriali,
- per la riabilitazione di richiedenti/titolari di protezione internazionale, tra cui soggetti particolarmente vulnerabili come donne o minori non accompagnati che sono stati esposti ad esperienze migratorie particolarmente logoranti.
Per il periodo di Programmazione 2014 2020 i tre Fondi Europei sono stati riuniti nel Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), che ha avviato le sue attività concentrando il focus sulla gestione integrata della migrazione.