Nel nuovo periodo di Programmazione 2021-27 la sostenibilità è al centro dell’agenda internazionale. Il monitoraggio dei potenziali effetti ambientali “significativi” prodotti dall’attuazione dei Piani e Programmi è un obbligo puntuale per gli Stati dell’Unione europea e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) assume un ruolo rilevante per la fase di avvio dei Programmi.
Il Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) – ha avviato il 2 maggio 2022 la procedura di Valutazione Ambientale Strategica per identificare i potenziali impatti sull’ambiente del nuovo Programma Nazionale Ricerca, innovazione, competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021-2027 (PN RIC).
Tra gli obiettivi principali: integrare le considerazioni ambientali sin dall’avvio del processo di elaborazione del prossimo Programma MiSE 2021-2027 e orientare le azioni previste per il prossimo periodo di Programmazione verso la sostenibilità.
Il Rapporto Preliminare, disponibile dal 2 maggio sul sito del PON Imprese e Competitività – sezione 2021-2027, sarà oggetto della prima fase di consultazione (fase di scoping). I soggetti competenti in materia ambientale, identificati con il supporto del MITE, potranno visionare - per 30 giorni dall’avvio della procedura - il documento ed esprimere osservazioni con l’obiettivo di definire i contenuti del Rapporto Ambientale, su cui sarà basata la successiva fase di consultazione aperta al pubblico.
Invitalia affianca il MiSE con servizi a supporto dei processi di valutazione non solo delle attività ex ante, come la VAS, ma anche della valutazione operativa e d’impatto degli interventi realizzati con le risorse dei Programmi (come nel caso del PON Imprese e Competitività). L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della programmazione degli interventi, l’impatto delle risorse pubbliche e fornire elementi utili all’accountability delle attività realizzate.