Dai supermotori per i sottomarini e gli ascensori dei grattacieli, agli attuatori per i simulatori di volo, passando per i sistemi di controllo per grandi telescopi e i servosistemi delle macchine a controllo numerico.
Sono solo alcune delle soluzioni ad alto contenuto scientifico e tecnologico prodotte dalla Phase Motion Control Spa di Genova, che trovano nuova linfa grazie a un investimento di circa 10,7 milioni di euro, sostenuto da Invitalia, attraverso la legge 181/89 attiva nelle aree di crisi.
La società, impresa hi-tech di medie dimensioni, operante nel settore della meccatronica avanzata e guidata da oltre 30 anni dall’Ing. Marco Venturini - che nell’azienda ha messo a frutto le importanti esperienze professionali maturate negli Stati Uniti - ha infatti presentato a Invitalia un progetto di investimento produttivo e un progetto di tutela ambientale.
Il primo, per 9,1 milioni di euro, finalizzato alla razionalizzazione e ristrutturazione della sede produttiva di Genova Sestri Ponente, dove verranno internalizzate alcune fasi del processo produttivo; il secondo, per 1,6 milioni, destinato a contenere, in termini energetici, l’impatto dell’attività svolta.
Invitalia ha finanziato l’iniziativa con circa 7,5 milioni di euro di agevolazioni, di cui 5,39 milioni in finanziamento agevolato e 2,12 milioni come contributo in conto impianti.
Una volta conclusa la realizzazione del programma d’investimento, l’impresa incrementerà la propria forza lavoro con 120 nuovi addetti, di cui 36 altamente qualificati.
“Il primo degli aspetti importanti di questo investimento è l’impatto occupazionale – ha dichiarato Domenico Arcuri, AD di Invitalia – Inoltre, il progetto è caratterizzato da un alto contenuto tecnologico ed è fortemente competitivo: elementi da non sottovalutare quando si punta a sostenere la crescita e la competitività di un territorio come Genova, che ha urgente bisogno di recuperare traiettorie di sviluppo”.
“Phase finalmente dispone sia degli spazi che di ulteriori risorse, grazie a questo finanziamento di Invitalia, che permetteranno di espandere l’attività innovativa dell'azienda nel campo del controllo elettronico dell'energia e del movimento - ha dichiarato Marco Venturini, CEO di Phase Motion Control Spa – Fino a ieri è stata proprio la mancanza di questi due elementi che ha limitato il potenziale di crescita, anche occupazionale, della società. Oggi il team di Phase Motion Control potrà accrescere il proprio impegno, oltre che nella cibernetica e nella meccatronica avanzata, anche nello sviluppo di componenti per la mobilità elettrica, come powertrains, sistemi di ricarica veloce e batterie, fondamentali per la progressiva decarbonizzazione dell'economia. Questi componenti saranno al centro dello sviluppo sostenibile nel futuro, come lo furono il carbone e l'acciaio nei secoli scorsi. Sono convinto che Genova abbia le competenze necessarie per primeggiare in questo campo".