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Tra le novità l'ottimizzazione, la semplificazione dei flussi e la riduzione dei tempi per i finanziamenti
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La Nuova Sabatini diventa “Ter” con l'apertura ai fondi delle banche

2016-03-14

Al via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dello Sviluppo economico con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l'anno scorso.

Ottimizzazione e semplificazione dei flussi e riduzione dei tempi per l'erogazione dei finanziamenti alle PMI, ecco i principali vantaggi della riforma della misura gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto tecnico di Invitalia. Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono infatti che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall'apposito plafond della CDP. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.

La possibilità di ricorrere ad un'ulteriore provvista rispetto al plafond CDP (peraltro ancora disponibile perché è stata finora utilizzata poco più della metà della dotazione complessiva pari a 5 miliardi di euro) incrementerà ulteriormente la già rilevante operatività della “Nuova Sabatini”.

Alla fine dello scorso mese di febbraio, dopo 23 mesi di operatività, la “Nuova Sabatini” ha visto la presentazione, da parte delle PMI, di 10.791 domande con la prenotazione di 2,88 miliardi di euro di finanziamenti CDP e di circa 220 milioni di contributi Mise. Le domande agevolate deliberate ammontano a 2,548 miliardi e i contributi Mise concessi sono pari a 196,6 milioni.

Ad oggi lo sportello della Nuova Sabatini sarà operativo per finanziare gli investimenti deliberati entro il 31 dicembre 2016 con un plafond residuo del 42% della disponibilità totale.

 

COSA CAMBIA E QUANDO

  • A seguito della pubblicazione del nuovo DM sarà firmato l'Addendum alla Convenzione MISE-CDP-ABI
  • Le banche/società di leasing già aderenti alla Convenzione (o che intendano aderire alla nuova) dovranno accreditarsi attraverso la piattaforma MISE
  • Con propria circolare il MISE fornirà le istruzioni necessarie alla corretta attuazione degli interventi da parte delle PMI
  • La circolare riporterà il termine iniziale per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni ai sensi del nuovo DM(presumibilmente 2 maggio 2016)

 

COME FUNZIONA LA MISURA - PRINCIPALI NOVITA'

Presentazione domanda

  • Ciascuna banca/società di leasing aderente alla convenzione può utilizzare, previa informativa all'impresa, sia provvista CDPche derivante da altra fonte.

Prenotazione contributo

  • La richiesta di prenotazione del contributo viene effettuata, una sola volta su base mensile ed entro il giorno 6, dalle banche/società di leasing direttamente al MISE il quale, verificata la disponibilità delle risorse, trasmette comunicazione di avvenuta prenotazione.

Trasmissione delibere

  • Le banche/società di leasing trasmettono al MISE, anche per singolo finanziamento deliberato, le domande ricevute e la relativa documentazione allegata.

Ultimazione investimento

  • La dichiarazione di ultimazione investimento e la richiesta di erogazione della prima quota di contributo devono essere sottoscritte unicamente dal legale rappresentante dell'impresa;
  • Termini perentori per le tempistiche di completamento dell'investimento, di trasmissione della dichiarazione di ultimazione dell'investimento e di trasmissione della richiesta di erogazione della prima quota di contributo, pena la revoca dell'agevolazione.

 

Per saperne di più sulla Nuova Sabatini

Leggi il comunicato stampa del Mise

 

 

 
 

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