E stato rinnovato oggi il protocollo d'intesa tra Invitalia - l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa e la Guardia di Finanza, finalizzato al monitoraggio dei finanziamenti pubblici a sostegno delle imprese.
L'accordo è stato firmato dall'AD di Invitalia, Domenico Arcuri e dal Capo di Stato Maggiore della GdF, Generale di divisione Edoardo Valente.
Invitalia prosegue dunque nell'attività di controllo per la concessione delle agevolazioni pubbliche che, nell'ultimo triennio, grazie al nucleo di controllo interno all'Agenzia, ha portato risultati soddisfacenti: sono infatti più che dimezzate le irregolarità e le anomalie nelle domande di agevolazione presentate a Invitalia ai sensi del D.Lgs. 185/2000 (Autoimpiego e Autoimprenditorialità) e della legge 181/89 per la reindustrializzazione delle aree di crisi. In particolare, le pratiche segnalate per la presenza di elementi di criticità erano 307 (su 1231 verifiche) nel 2009 e sono scese a 126 (su 1103 accertamenti) nel 2011.
Con il Protocollo d'intesa sottoscritto oggi, Invitalia affida alla GdF le procedure di verifica sulla posizione tributaria delle imprese e dei soci che presentano domanda di accesso alle agevolazioni: i controlli vengono effettuati sia nella fase di istruttoria, necessaria a verificare l'affidabilità dell'azienda o delle persone fisiche che presentano domanda di agevolazioni, sia nella fase di monitoraggio delle iniziative agevolate, utile ad accertare eventuali falsi nelle rendicontazioni e fatturazioni.
Invitalia conferma dunque il suo impegno in direzione dell'affidabilità dei processi gestiti, che nel caso dell'Autoimprenditorialità e della Legge 181, godono anche della certificazione ISO 9001 a garanzia della trasparenza delle procedure.
Abbiamo chiesto, nel 2008, alla Guardia di Finanza di affiancarci ha detto l'Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri svolgendo un ruolo fondamentale nelle procedure di assegnazione dei finanziamenti pubblici alle imprese, con la raccolta di informazioni essenziali per evitare la dispersione di risorse finanziarie. Già a quel tempo, quando iniziative siffatte non erano molto diffuse, ne avevamo compreso la rilevanza e l'utilità. Con il rinnovo di questo accordo intendiamo quindi continuare ad assicurare ai contribuenti un proficuo utilizzo delle risorse pubbliche, uno degli obiettivi prioritari del Governo per l'Italia, esercitando con sempre maggiore credibilità il nostro ruolo a sostegno dello sviluppo del Paese.
L'esperienza ha affermato il Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanzia, Generale di Divisione Edoardo Valente serve a migliorare le performance sia sul piano delle procedure che su quello delle attività. Invitalia è stata capofila e apripista di una serie di iniziative analoghe che il nostro Corpo, attivando una più stretta collaborazione con soggetti istituzionali analoghi all'Agenzia, ha realizzato negli ultimi anni. Accanto ai compiti tradizionali della GdF, è infatti per noi essenziale il monitoraggio della quantità di risorse pubbliche non sprecate. E' questo lo spirito con il quale rinnoviamo questa intesa e ci muoviamo per operare con efficacia e con successo insieme alle Istituzioni.