Un investimento di oltre 28 milioni di euro viene messo in campo nel settore della siderurgia, grazie al Contratto di sviluppo approvato nei giorni scorsi da Invitalia e presentato da Acciaierie Di Verona S.P.A.
L’azienda fa parte del Gruppo Pittini, leader nella produzione di acciai lunghi destinati all’edilizia e all’industria meccanica, con una consolidata esperienza anche sui mercati esteri.
L’approvazione arriva dopo un Accordo di sviluppo siglato tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Veneto e Invitalia, per lo stanziamento delle risorse.
Invitalia, attraverso il Contratto di sviluppo, sostiene il progetto del valore di 28,7 milioni di euro con un contributo a fondo perduto di 10,5 milioni messi a disposizione dal Mise e 100 mila euro dalla Regione Veneto. Il piano di investimenti, già avviato, si completerà nel primo semestre del 2024. L’incremento occupazionale previsto è di 5 nuovi addetti. Il programma di sviluppo è articolato in 3 progetti di investimento per lo stabilimento di Verona, volti a innalzare il livello di tutela ambientale oltre le norme UE applicabili e a ottenere una maggiore efficienza energetica.
Il primo progetto riguarda la copertura del parco rottame e impedirà potenziali emissioni polverose e il dilavamento del materiale, evitando possibili percolazioni di sostanze inquinanti nel suolo in caso di eventi atmosferici rilevanti.
Il secondo mira al potenziamento dell’impianto fumi, migliorando la capacità di filtrazione delle emissioni in atmosfera e aumentando l’efficienza media complessiva di aspirazione e captazione delle polveri, con una conseguente riduzione dei consumi energetici e delle emissioni acustiche.
Il terzo coinvolge il sistema di trasferimento diretto delle billette calde (semilavorati siderurgici) prodotte dalla colata continua direttamente nel forno di riscaldo del laminatoio, con un consistente risparmio totale di energia primaria.