Si è conclusa positivamente, all’inizio di luglio 2020, la Conferenza di Servizi Preliminare per l’esame del Progetto di fattibilità tecnica ed economica delle infrastrutture e dei servizi nell’area di Bagnoli. Sarà ora possibile avviare tutte le attività necessarie alla pubblicazione della procedura di gara per affidare i servizi di progettazione definitiva delle opere infrastrutturali, il cui valore complessivo è di circa 67 milioni di euro.
Nel corso della Conferenza, Invitalia ha acquisito dalle amministrazioni coinvolte e dagli enti competenti le condizioni che dovranno essere tradotte in appositi elaborati nel successivo livello di progettazione definitiva per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso sul progetto definitivo.
Il progetto di fattibilità, elaborato da Invitalia, prevede la realizzazione di infrastrutture idriche, di trasporto, elettriche, energetiche e di telecomunicazioni, suddivise in due macrocategorie di interventi: la prima riguarda l’adeguamento del Collettore Arena Sant’Antonio, con relative opere accessorie, la seconda è relativa alle opere di urbanizzazione primaria.
La redazione del progetto di fattibilità è stata svolta in coerenza con le destinazioni urbanistiche previste nel Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana (PRARU) contenute nello Stralcio Urbanistico approvato con D.P.R. 6 agosto 2019, nonché con il parere allegato alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in un’ottica di massima integrazione degli interventi da eseguire con le infrastrutture esistenti e in progetto nelle aree esterne al SIN di Bagnoli-Coroglio.
In particolare, il progetto di fattibilità ha previsto l’adeguamento del bilancio idraulico dei collettori fognari in progettazione con quello del bacino idrografico di Napoli Occidentale, lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto per accogliere il prolungamento della Linea 6 fino a Nisida e il tunnel di collegamento alla Tangenziale di Napoli–Agnano.
Questo risultato è stato conseguito anche grazie al proficuo lavoro di collaborazione e coordinamento con gli Enti Locali, attraverso i Tavoli Tecnici tematici istituiti dall’Accordo Interistituzionale del 19 luglio 2017, che ha portato all’adozione di scelte progettuali condivise.