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Organizzati in 23 squadre, 51 aspiranti startupper dell’Università Aldo Moro si sono sfidati nel corso della due giorni svoltasi presso il Centro di Eccellenza per l’Innovazione e la Creatività dell’Ateneo
vincitori bari
 

Resto al Sud Hackathon Tour Bari, Invitalia premia Sestre, la startup pugliese che trasforma la dieta mediterranea in capsule

2019-11-30

Portare la dieta mediterranea e le sue proprietà nutrizionali sulle nostre tavole attraverso degli integratori con formulazioni personalizzate in base ai target di riferimento.

E’ questo il progetto di “Sestre”, una startup tutta pugliese, che ha vinto la prima tappa del Resto al Sud Hackathon Tour, svoltasi a Bari, presso il Balab dell’Università degli Studi “Aldo Moro”.

L’idea viene da due sorelle di Trinitapoli (BT), Sabrina e Silvia Fiorentino, rispettivamente farmacista e nutrizionista, che hanno già ricevuto premi e riconoscimenti in ambito scientifico e oggi, in team con Antonio Drago e Grazia Simone, si sono aggiudicate dei servizi per l’accrescimento delle competenze e l’internazionalizzazione del business presso partner anche internazionali di comprovata esperienza, per un valore di valore 7.000 euro. E la possibilità di essere finanziate con gli incentivi Resto al Sud, gestiti da Invitalia.

Al secondo posto “Rewinding Waste”, del team siculo-pugliese costituito da Francesca Fiume, Antonino Biundo e Guglielmo Grosso, che punta a smaltire l’olio vegetale esausto e a riutilizzarlo per realizzare biopolimeri e composti per l’industria oleochimica, a cui verranno erogati servizi per l’accrescimento delle competenze e per il networking, del valore di 3.000 euro.

La competizione, promossa da Invitalia, Agenzia per lo sviluppo, in partnership con il Centro di Eccellenza per l’Innovazione e la Creatività dell’Università, puntava a valorizzare progetti in ambiti prioritari ma non esclusivi come Salute e Welfare, Ambiente, Turismo Sostenibile, Agritech e Foodtech sui quali i 51 aspiranti startupper, sono stati chiamati a confrontarsi.

Selezionati con una call ad hoc, organizzati in 23 squadre, hanno lavorato per due giorni, insieme ai coach di Invitalia, Università e Onde Alte per focalizzare l’idea di impresa e “accelerare” lo sviluppo dei progetti.

Il turismo sostenibile si è rivelato il settore più gettonato, con oltre la metà dei progetti presentati.

 

In particolare, nel corso dell’Hackathon i team hanno verificato punti di forza e di debolezza del modello di business, definito come rafforzare il progetto individuando il fabbisogno di servizi specialistici e preparato un pitch che, al termine dei lavori, hanno presentato alla giuria. composta da Enzo Durante, Responsabile Occupazione Invitalia; Annamaria Annicchiarico, Direttore Generale Tecnopolis e Mirko Lalli, Ceo & Founder Travel Appeal.

 

La prossima tappa del tour sarà a Rende, presso l’Università della Calabria, il 10 e 11 dicembre 2019.

 

Resto al Sud Hackathon Tour è un roadshow di 4 tappe che Invitalia, Agenzia per lo sviluppo, porta in 4 università italiane: la sfida è trovare le migliori idee imprenditoriali di giovani universitari, tra i 18 e i 46 anni, da sviluppare attraverso un hackathon di accelerazione e finanziare con gli incentivi Resto al Sud, con l’obiettivo di generare cambiamento nei territori del Sud Italia, portando innovazione, valore e impatto sociale.

Per i giornalisti

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