Imprese Femminili Innovative Montane - IFIM

Investimenti innovativi sostenuti da imprese femminili nei Comuni montani

La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro
Imprese Innovative Femminili Montane - IFIM
 

Cos'è

Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove la misura di incentivazione "Imprese femminili innovative montane – IFIM".

La misura finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani indicati nell'Allegato I dell'Avviso pubblico del 5 maggio 2023. 

L'incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate su questo sito a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023 accedendo all'area riservata

La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro.

 

Aggiornamento al 16/04/2024

Il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con specifico provvedimento, ha disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni nell’ambito della misura Imprese Femminili Innovative Montane (Avviso pubblico del 5 maggio 2023).
Pertanto, a partire dalle ore 12:00 del 30 aprile 2024, non sarà più possibile presentare domanda di agevolazione nell’ambito della misura. 

 

 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell'Allegato I dell'Avviso.

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell'apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all'articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012
  • essere costituite da non più di sessanta mesi
  • essere di piccola dimensione

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

 

Cosa si può fare

Gli incentivi possono essere richiesti per l'acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
  • hardware e software
  • brevetti e licenze
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e legate al programma d'investimento presentato
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Il Programma d'investimento deve essere:

  • mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
  • finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca

Il Programma d'investimento:

  • deve presentare spese non superiori a 100.000 euro
  • deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda
  • deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni

 

 

Le agevolazioni

Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
  • per un importo massimo di 70.000 euro

Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013.

 

 

Per le imprese ammesse

Per le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di concessione sono disponibili le linee guida di rendicontazione e la documentazione per le richieste di erogazione del contributo.

Richiesta di erogazione delle agevolazioni 
Il modulo per la richiesta di erogazione e gli allegati 1 e 2 - in deroga a quanto previsto dall’Avviso pubblico, articolo 8 co. 5 e dall’articolo 4 del relativo provvedimento di concessione delle agevolazioni - devono essere presentati esclusivamente via PEC al seguente indirizzo: ifim@postacert.invitalia.it.  

 

 

Normativa

 

Per saperne di più

Accedi all'area riservata per chiedere informazioni.