Si è svolta oggi la visita al cantiere dell'ex area Italsider di Bagnoli dove sono iniziati i lavori bonifica. Alla visita e al successivo incontro con la stampa hanno partecipato: il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri, il commissario per Bagnoli Francesco Floro Flores, il vice Presidente della Regione Campania Fulvio Buonavitacola e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
“Qualsiasi cosa noi diremo passerà in secondo piano rispetto al rumore delle ruspe che finalmente, dopo anni infiniti, possono operare a Bagnoli - ha detto Domenico Arcuri, AD di Invitalia - Oggi aggiungo solo un paio di cose. La prima è che nelle prossime 2 settimane confidiamo di aggiudicare la gara per le bonifiche dell'area eternit, che si aggiungerà a quella iniziata oggi per lo smaltimento dei cumuli ex Morgan, che giacciono qui da vent'anni. La seconda è che siamo molto soddisfatti dei risultati del concorso internazionale di idee: ci sono stati 160 studi che hanno presentato una loro proposta organizzati in 36 raggruppamenti. Di questi, 40 sono studi internazionali e 5, dei 36 candidati, sono composti esclusivamente da progettisti internazionali. Selezioneremo le 20 migliori candidature e poi apriremo un confronto con il territorio, così da poter condividere quelli che riterremo essere i tre progetti che si aggiudicheranno il premio e sulla base dei quali sarà avviata un'attività progettuale. Di questo passo la bonifica dovrebbe concludersi nel 2024 – conclude Arcuri.
"Questa è un’operazione di bonifica molto complessa che richiede grandi competenze e grande attenzione alla legalità. Chiedo alle aziende che intendono partecipare alle gare di presentarsi solo se in possesso dei prerequisiti di legalità previsti dal protocollo che abbiamo stretto con l'Anac. Partecipate se avete le competenze e non fate ricorsi strumentali - E' l'appello del commissario per Bagnoli, Francesco Floro Flores. Abbiamo i soldi e i progetti e le competenze - ha aggiunto Floro Flores - ora non si può più aspettare".
“Come avrebbe detto un noto nostro conterraneo, a prescindere viene prima la bonifica: prima delle grandi idee creative, prima di tutto – ha commentato Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania con delega all’Ambiente - Il cammino è ancora molto lungo. L'intervento non è solo complesso ed esteso sul piano dimensionale, ma anche innovativo per le caratteristiche peculiari di un inquinamento plurale dovuto ai vari insediamenti che si sono susseguiti. La Regione è pronta a fare la sua parte e dare la massima collaborazione possibile”.
"E' la vittoria della città, prima con la lotta e poi con un grande spirito di coesione istituzionale che
avevamo sempre ricercato – ha commentato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris - "Oggi entriamo nel vivo della bonifica - spiega de Magistris - e si progetta la Bagnoli del domani con un processo di partecipazione cittadina. Siamo soddisfatti e ovviamente saremo felici quando la bonifica sarà terminata, ma oggi non sono solo chiacchiere, ci sono i fatti".
“Se dopo 30 anni vediamo le ruspe a Bagnoli non dobbiamo celebrare alcun successo, dobbiamo dire soltanto "scusate il ritardo" – ha commentato il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano - E’ anche vero, però, che gli ultimi anni non sono passati invano e devo quindi ringraziare per il lavoro svolto Invitalia, il Commissario e tutte le istituzioni coinvolte. Vorrei che la smettessimo di contare gli anni e cominciassimo nei prossimi tempi a contare i giorni, i minuti. Perché è nei giorni nei minuti che dobbiamo vedere il processo di cambiamento all'interno dei luoghi. Dobbiamo sorvegliare e controllare i lavori, ma anche aprire un confronto sulla città. Il concorso internazionale di idee deve essere un grande momento di coinvolgimento. La visita al sito che abbiamo fatto non è stata una passerella, ma un momento di incontro e di lavoro, per essere consapevoli delle tecniche di avanguardia e di innovazione che si stanno utilizzando per la bonifica dei suoli e soprattutto per dare garanzia ai cittadini di Napoli che si tratta di una cosa importante per noi”.