
In Sicilia al via “Rete”, il progetto per i giovani che vogliono migliorare le loro competenze per entrare nel mondo del lavoro
Il ministro Abodi ha inaugurato l’hub di Palermo. Invitalia è soggetto attuatore dell’iniziativa
L’incentivo per le imprese a prevalente partecipazione giovanile o femminile
ON - Nuove imprese a tasso zero
Entro 45 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione è necessario presentare la documentazione per la stipula del contratto di finanziamento agevolato. A titolo esemplificativo e non esaustivo:
• documentazione comprovante la costituzione della Società e il possesso dei requisiti (nel caso di domanda presentata da team di persone fisiche);
• titolo di disponibilità dell’immobile;
• eventuale relazione notarile ventennale relativa all’immobile sede dell’attività produttiva, ai fini dell’iscrizione di ipoteca di 1° grado a favore di Invitalia.
L’elenco completo della documentazione da produrre per la sottoscrizione del contratto è allegato alla PEC di comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
• I finanziamenti non superiori a euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio ai sensi dell’articolo 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
• I finanziamenti superiori a euro 250.000,00 devono essere assistiti da privilegio speciale, ove acquisibile nell’ambito degli investimenti agevolati e in funzione della natura dei beni e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado sul medesimo immobile.
Entro la tempistica che sarà indicata nella delibera di ammissione, coerentemente con le caratteristiche del progetto, e ad ogni modo non oltre i 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, salvo eventuale proroga non superiore a 6 mesi per le imprese costitute da non più di 36 mesi e non superiore a 12 mesi per le imprese costituite da più di 36 mesi.
Per almeno tre anni dopo il completamento del programma di investimenti.
Per almeno tre anni dopo aver completato il programma di investimenti.
La disponibilità della sede dell’iniziativa può essere attestata mediante documentazione comprovante il diritto di proprietà, superficie, di enfiteusi, di usufrutto, nonché attraverso contratti di locazione e contratti di comodato d’uso a tempo determinato.
I titoli di disponibilità dell’immobile dovranno avere una durata non inferiore a sei anni. Nel caso di atti in forma preliminare (di futura formalizzazione in forma definitiva), indicare le modalità e la tempistica di acquisizione, allegando la relativa documentazione (contratti preliminari di acquisto, preaccordi, ecc.). I titoli di disponibilità devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate.
I titoli di spesa digitali devono riportare nel campo riservato alla descrizione dell’oggetto della fornitura il riferimento al “Progetto NIT________ (riportare identificativo della pratica) agevolato ai sensi del D.M. 4 dicembre 2020 – CUP______________________)”;
In ogni caso le causali dei pagamenti devono contenere gli estremi dei titoli di spesa a cui si riferiscono, evidenziando possibilmente il riferimento al “Progetto NIT________ (riportare identificativo della pratica) agevolato ai sensi del D.M. 4 dicembre 2020 - CUP______________________)”.
Le scritture contabili relative all’acquisto e ai pagamenti dei beni/servizi oggetto del programma agevolato, ai fini del rispetto dell’adempimento connesso alla tenuta di una contabilità separata e/o della tracciabilità delle transazioni devono riportare l’indicazione del “CUP di progetto”.
Per le spese di investimento sostenute nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda e la comunicazione del Codice Unico di Progetto (CUP):
• i titoli di spesa devono riportare nel campo riservato alla descrizione dell’oggetto della fornitura il riferimento al “Progetto NIT________ (riportare identificativo della pratica) agevolato ai sensi del D.M. 4 dicembre 2020”;
• i pagamenti, nella causale, devono fare esplicito riferimento agli estremi dei titoli di spesa a cui si riferiscono, evidenziando possibilmente il riferimento al “Progetto NIT________ (riportare identificativo della pratica) agevolato ai sensi del D.M. 4 dicembre 2020”.
No. La normativa prevede per il capo II la possibilità di agevolare anche spese riconducibili a beni e servizi relative alle categorie “materie prime, servizi e godimento beni di terzi” che devono essere contabilizzate nel rispetto delle normative contabili e fiscali di riferimento. Resta inteso che le spese richieste a titolo di investimento, appartenenti alle macro-voci descritte dall’art. 6.1 e 6.4 della Circolare, sono ammissibili alle agevolazioni solo se contabilmente è confermata la loro natura di beni/servizi ad utilità pluriennale.
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