Resto al Sud 2.0
L’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno

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FAQ
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Le premialità sono attribuite alle iniziative economiche che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- includono tra i soggetti proponenti persone che hanno partecipato alle attività di formazione e accompagnamento organizzate dall'ENM (Ente Nazionale per il Microcredito), come previsto dal Capo II del Decreto Interministeriale 11/07/2025
- prevedono l’utilizzo di un conto corrente vincolato per la realizzazione dell’iniziativa, aperto presso una banca aderente alla Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ABI e Invitalia (in fase di perfezionamento)
- presentano nella compagine uno o più soci di minoranza (persone fisiche o giuridiche) con almeno cinque anni di esperienza nel settore dell’attività proposta.
No. È possibile presentare la domanda anche senza aver frequentato i corsi dell’ENM e senza aver aperto un conto corrente vincolato/dedicato. In tal caso, il progetto potrà comunque essere finanziato, pur non beneficiando del punteggio aggiuntivo previsto dalle premialità di cui all’Allegato 1 del Decreto Direttoriale 08/10/2025.
Le iniziative economiche potranno scegliere di aprire, alternativamente:
- un conto corrente “vincolato”, presso una banca aderente alla Convenzione tra Ministero, ABI e Invitalia;
- un conto corrente “dedicato”, destinato alla realizzazione del progetto.
NOTA BENE: la scelta di aprire un conto corrente vincolato o dedicato incide sia sulle modalità di erogazione dei contributi concessi (vedi art. 17 del D.D. 08/10/2025), sia su eventuali premialità attribuibili in fase di valutazione (vedi Allegato 1 al D.D. 08/10/2025).
La maggiorazione può essere concessa, se espressamente richiesta in fase di domanda, se ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
- almeno il 20% delle spese ammesse da Invitalia sia riferibile a beni strumentali (materiali o immateriali) o a servizi innovativi, sul piano tecnologico-digitale, ovvero finalizzati alla sostenibilità ambientale o al risparmio energetico;
- almeno il 50% dell’importo della maggiorazione è destinato all’acquisto di consulenze tecnico-specialistiche erogate da ETS iscritti al RUNTS, finalizzate a:
a) progettazione e sviluppo di soluzioni innovative di processo o di prodotto;
b) progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici;
c) acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche
Sì. Le consulenze erogate da soggetti diversi dagli ETS, purché capitalizzabili e funzionali all’implementazione di processi innovativi e/o digitali, ovvero finalizzate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, possono essere inserite nelle seguenti categorie di spesa:
- “Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni”;
- “Immobilizzazioni immateriali”
Per richiedere la maggiorazione, è necessario:
- in caso di beni o servizi innovativi e/o ecosostenibili, cancellare la voce “Non applicabile” e selezionare la voce “Beni e servizi innovativi” nel menù a tendina associato alla dicitura “Spese per la maggiorazione”, in corrispondenza della specifica voce di spesa avente le caratteristiche previste dalla normativa;
- in caso di consulenze tecnico-specialistiche erogate da ETS iscritti al RUNTS, valorizzare nella categoria di spesa “Consulenze tecnico-specialistiche capitalizzabili prestate da ETS” i campi richiesti, cancellare la voce “Non applicabile” e selezionare la voce “Consulenze ETS”.
No. Il totale delle spese previste non può mai essere inferiore al contributo richiesto, anche qualora sia valorizzata la maggiorazione per beni o servizi innovativi e/o ecosostenibili e per consulenze tecnico-specialistiche erogate da ETS iscritti al RUNTS.
Sì. Le spese eccedenti il contributo richiesto possono essere valorizzate nella sezione “Spese previste dal progetto”.


