FRI-Tur
Fondo rotativo per il sostegno a imprese e investimenti di sviluppo nel turismo

FRI-Tur
COSA SI PUÒ FARE
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- interventi di riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto e rinnovo di arredi;
- spese per prestazioni professionali.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
Per effetto del Decreto-Legge 30 giugno 2025 n. 95, articolo 14 comma 6, i termini ultimi di conclusione dell'investimento per i progetti presentati a valere sul bando FRI-TUR sono stati prorogati dal 31 dicembre 2025 al 31 marzo 2026.