Cultura Crea
La cultura diventa Impresa con Cultura Crea, Taranto Crea, Cultura Crea Plus

Cultura Crea
COSA SI PUÒ FARE
- “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia le micro, piccole e medie imprese (MPMI) dell’industria culturale che vogliono avviare un’attività nella Città di Taranto.
Sono finanziabili programmi di spesa complessivi (investimento e capitale circolante) fino a 400.000 euro che prevedono la valorizzazione della Città Vecchia.
Gli investimenti agevolabili includono Opere murarie (nel limite del 30% massimo del programma complessivo), impianti macchinari e attrezzature e beni pluriennali.
Le spese di capitale circolante non possono superare il 50% del programma complessivo.
- “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” finanzia lo sviluppo e il consolidamento delle micro, piccole e medie Imprese dell’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.
Gli investimenti devono essere realizzati presso una o più unità produttive situate nella Città di Taranto, funzionalmente collegate alla Città Vecchia.
Sono finanziabili programmi di spesa complessivi (investimento e gestione) fino a 500.000 euro.
Gli investimenti agevolabili includono opere murarie (nel limite del 30% massimo del programma complessivo), impianti macchinari e attrezzature e beni pluriennali.
Le spese di capitale circolante non possono superare il 50% del programma complessivo.
- "Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale" finanzia lo sviluppo e il consolidamento di Imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, servizi e attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata. Si applica agli investimenti presso una o più unità produttive situate nella Città di Taranto, funzionalmente collegate alla Città Vecchia.
Sono finanziabili programmi di spesa complessivi (investimento e capitale circolante) fino a 400.000 euro.
Gli investimenti agevolabili includono opere murarie (nel limite del 30% massimo del programma complessivo), impianti macchinari e attrezzature e beni pluriennali.
Le spese di capitale circolante non possono superare il 50% del programma complessivo.