Invitalia per i servizi pubblici locali – Il progetto ReOPEN SPL

MONITOR RIFIUTI 

Il servizio di gestione rifiuti urbani comprende le attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti stessi.  

Può essere organizzato in modo integrato per l’intero ciclo (inclusa la gestione e la realizzazione degli impianti) oppure con l’affidamento di singoli segmenti (raccolta, raccolta differenziata, commercializzazione, smaltimento).  

Il servizio è organizzato all'interno di ambiti territoriali ottimali (ATO) che le Regioni devono perimetrare secondo specifici requisiti di legge.  

I soggetti che, in base alla normativa settoriale, sovraintendono all’organizzazione del servizio all’interno degli ATO sono denominati Enti di governo d’ambito (EGATO). Per quanto riguarda gli enti locali che devono essere coinvolti all’interno degli EGATO e le relative modalità di aggregazione, il Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (art. 14, comma 27, lett. f)) include l’organizzazione del servizio rifiuti tra le funzioni fondamentali dei comuni. 

Ne consegue che l’ente di governo degli ATO rifiuti, essendo l’unico soggetto demandato all’esercizio delle funzioni di organizzazione e affidamento secondo la normativa generale in materia di SPL, deve necessariamente essere un ente rappresentativo dei comuni. In questo contesto, ciascun comune dell’ATO, trattandosi di una funzione fondamentale e non delegabile, esercita le funzioni previste dall’art. 14, comma 27, lett. f) del D.L. 78/2010. Inoltre, sono rilevanti le funzioni delle città metropolitane in materia di organizzazione dei servizi di rango metropolitano. 

Le funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti sono attribuite all'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - ARERA.