Bonus Export Digitale Plus
L’incentivo che sostiene l'internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere

Bonus Export Digitale Plus
AGEVOLAZIONI
Il contributo è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:
- 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in un’unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso Società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda, da fornitori inseriti nell’apposito elenco.
Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore a 12.500 euro per le micro e piccole imprese e a 25.000 euro per le reti o i consorzi.
Inoltre, la dotazione finanziaria prevede:
- una riserva di 3 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende con sedi operative/produttive nei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 e 25 maggio 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza (l’elenco dei Comuni interessati è consultabile nell’Allegato I del D.L. n. 61 del 1 giugno 2023);
- una riserva di 1,5 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende con sedi operative/produttive nelle province toscane per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza. L’elenco dei Comuni interessati è consultabile nei seguenti documenti:
Sono ammissibili al contributo le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export descritte nell’Articolo 5 del bando.