112 - Il numero unico per le emergenze
Le azioni per estenderne l’utilizzo in tutta Italia

COS’È
Il Numero Unico Europeo di Emergenza (NUE) 112 è un sistema di gestione delle chiamate di soccorso nato dall’esigenza di garantire, in tutta Europa, la stessa qualità di servizio al cittadino nella gestione della chiamata di emergenza.
Il numero 112 raccoglie tutte le chiamate di emergenza di qualsiasi natura secondo un modello basato su due livelli:
- per la ricezione della chiamata affidato alle Centrali Uniche di Risposta (CUR)
- per la gestione della specifica emergenza da parte degli enti di soccorso
In questo modo si evita che le chiamate improprie arrivino alle Centrali operative di secondo livello che riceveranno solo le effettive chiamate di emergenza
L’iniziativa coinvolge, con compiti decisionali di tipo strategico, una serie di stakeholder pubblici e privati quali: Ministero dell’Interno, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regioni, Dipartimento delle Politiche europee, Ministero dell’Economia e delle Finanze e soggetti privati per la messa in esercizio di reti e infrastrutture necessarie alla realizzazione del progetto e per il potenziamento, in tutte le regioni, dei meccanismi di governance multilivello centro-regioni necessari per assicurare l’efficacia delle attività di realizzazione del NUE 112.
IL RUOLO DI INVITALIA
I principali interventi di Invitalia, nell’ambito dell’attività di supporto al MIMIT e alle altre amministrazioni centrali e regionali, riguardano:
- l’estensione del numero unico in tutta Italia e l’ampliamento del servizio ad altri organismi interforze
- l’analisi delle regolamentazioni europee e la messa a terra in Italia con con l’elaborazione di documenti di analisi, proposte di modifiche normative, produzione di documentazione per adeguare i sistemi NUE nazionali alle normative comunitarie e internazionali
- la realizzazione del sistema di monitoraggio SIMO112 per consentire la misurabilità delle performance delle centrali operative con possibilità di analisi e miglioramento continuo dei risultati, con la prospettiva di sviluppare un modello predittivo dei dati derivanti dalla gestione dell’emergenza