Se il design d'autore aiuta la narrazione del patrimonio culturale

Intervista a Emilia Petruccelli, ideatrice di EDIT Napoli e beneficiaria degli incentivi Cultura Crea

Cultura Crea

Si chiama EDIT Napoli ed è una manifestazione, giunta già alla sua terza edizione, che punta a utilizzare il design d’autore come strumento utile a valorizzare i palazzi di Napoli e il suo centro storico, aumentarne la fruizione e promuovere iniziative di divulgazione culturale.

La scelta di Napoli e più in generale del territorio campano non è casuale, ma parte integrante dell’identità della manifestazione, offrendo un contesto urbano che rispecchia a pieno i suoi valori: la storia e il sapere tradizionale vengono in contatto con un mondo globalizzato e contemporaneo, attraverso la lente del designer.
L’obiettivo dunque è offrire un contenuto di grande qualità e un approccio altamente immersivo nel mondo del design. 

Il progetto EDIT Napoli, già sperimentato in contesti storici quali Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore e Palazzo Mondragone, in luoghi della cultura napoletana come il Teatro San Carlo, il Museo Filangieri ed il MANN, è stato presentato a Invitalia ed ammesso al programma Cultura Crea, che ha consentito l’erogazione di agevolazioni per circa 225.000 euro.

Abbiamo incontrato Emilia Petruccelli, ideatrice del progetto, in occasione dell’evento annuale del PON Cultura e Sviluppo al Mann di Napoli, che ha ospitato per circa due mesi una mostra di Andrea Anastasio per Ceramica Gatti 1928 creando un suggestivo dialogo tra opere ceramiche contemporanee e le testimonianze archeologiche di Pompei e dell’area Vesuviana.

Intervista a Emilia Petruccelli, ideatrice EDIT Napoli e beneficiaria dell'incentivo Cultura Crea

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