Resto al Sud, in sette anni 20.000 progetti finanziati e 63.000 nuovi posti di lavoro

Il bilancio dell’incentivo rivolto a imprenditori e professionisti

Resto al sud 2.0
Resto al Sud

Circa 20.000 progetti finanziati, con oltre 940 milioni di euro di agevolazioni concesse, 1,37 miliardi di euro di investimenti generati e più di 63.000 nuovi posti di lavoro. Rilevante la presenza delle imprenditrici e dei giovani: circa il 40% dei beneficiari sono donne e circa il 70% è under 35.

Questo il bilancio di Resto al Sud, l’incentivo gestito da Invitalia dal 15 gennaio 2018 al 14 ottobre 2025 per sostenere nel Mezzogiorno la creazione e lo sviluppo di imprese e poi anche di attività libero-professionali. Le agevolazioni sono state successivamente estese al cratere sismico del Centro Italia (da ottobre 2019) e alle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord (da novembre 2021).

Per oltre 7 anni Resto al Sud è stata una delle principali opportunità di sostegno pubblico per le persone fino a 56 anni che aspiravano a mettersi in proprio nella propria terra d’origine, evitando di trasferirsi altrove oppure tornando da altre regioni d’Italia o dall’estero.

Dei circa 20.000 progetti finanziati, la maggior parte provengono dalla Campania, seguita da Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Molise, Marche, Lazio, Umbria, Toscana e Veneto.

Più in dettaglio, ecco i numeri delle prime tre regioni: in Campania, con circa 9.300 progetti finanziati, sono stati generati investimenti per oltre 680 milioni di euro, con più di 32.000 nuovi posti di lavoro. In Sicilia le iniziative finanziate sono state oltre 3.100, con quasi 223 milioni di euro di investimenti e oltre 10.200 nuovi occupati. La Calabria, con più di 2.500 progetti finanziati, ha totalizzato investimenti superiori a 171 milioni di euro per quasi 7.600 nuovi posti di lavoro.

I settori più rappresentati sono quello turistico (40%), i servizi alla persona (23%) e le attività manifatturiere e artigianali (16%).

L’analisi sull’impatto dell’incentivo evidenzia inoltre che per circa nove imprenditori su dieci Resto al Sud è stato determinante nella decisione di restare o tornare nella propria terra di origine: più in dettaglio, l’85% di essi è rimasto al Sud e il 15% vi ha fatto ritorno.

Nei vari segmenti di mercato sono tante le storie imprenditoriali di successo nate grazie a Resto al Sud. Tra di esse, ad esempio, c’è Lilybaeum Yacht, l’azienda fondata a Marsala (Trapani) da due giovani siciliani, che sono tornati da Milano nella loro città di origine per realizzare lussuose e tecnologiche imbarcazioni da diporto. Ad Apollosa, in provincia di Benevento si è affermata Cyclopes, startup innovativa a guida femminile che offre servizi di progettazione e sviluppo alle imprese che desiderano investire in innovazione. A Pattada (Sassari) l’arte della creazione di coltelli è diventata impresa grazie a Coltelli Giagu, avviata da un ragazzo laureato al Politecnico di Torino che ha scelto di ricongiungersi con le proprie radici e valorizzare una tradizione secolare.

Un altro dato significativo di Resto al Sud è il cosiddetto indice di pervasività: su circa 2.700 Comuni compresi nel bacino di utenza, oltre l’82% registra almeno un progetto presentato e più del 66% ha all’attivo almeno un’attività finanziata.

La misura ha sostenuto gli imprenditori e i professionisti coprendo fino al 100% delle spese ammissibili con un 50% di contributo a fondo perduto e un 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI e a tasso zero per i destinatari delle agevolazioni.

Ad oggi sono stati concessi finanziamenti bancari per oltre 600 milioni di euro grazie all’effetto moltiplicatore dell’incentivo, che ha innescato un rilevante apporto di capitali privati in aggiunta alle risorse pubbliche, oltre a permettere ai beneficiari della misura di accedere più agevolmente al credito bancario.

Insieme al supporto finanziario, l’incentivo ha messo a disposizione - attraverso una capillare rete di enti accreditati sul territorio - un servizio di assistenza gratuita per preparare il progetto imprenditoriale e la richiesta di finanziamento.

L’efficacia di Resto al Sud è misurabile sotto diversi profili: la nascita e lo sviluppo di migliaia di attività con un alto tasso di sopravvivenza, la permanenza o il rientro nel Mezzogiorno di molti imprenditori e professionisti, il contributo al rafforzamento dell’ecosistema imprenditoriale nei territori coinvolti, lo stimolo allo sviluppo di competenze e cultura d’impresa, la capacità di incidere anche in settori innovativi e non ancora molto sviluppati in alcune aree del Sud.

Lilybaeum Yacht - Realizzazione imbarcazioni di lusso

Coltelli Giagu - Creazione di coltelli

Unexpected Italy - App per un turismo responsabile e itinerari inediti

Social Work 2.0 - Servizi socio-educativi per minori

Tierra - Ristorante

Cyclopes - Servizi per l'innovazione delle imprese