Sono 1.833.975 le dosi con cui inizierà la campagna di vaccinazione in Italia: distribuzione condivisa con le regioni
Prende forma il “Vaccine Day” europeo

La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19 che verranno distribuite da Pfizer.
Qualora, come si auspica, l’EMA approverà, nella seduta del 21 dicembre, l’immissione sul mercato del vaccino e dopo la successiva, pressoché immediata, validazione dell’AIFA, ci sarà, già prima della fine dell’anno, il “Vaccine Day” europeo, in cui i primi cittadini verranno vaccinati nello stesso giorno, così come concordato tra i Ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera.
Nei giorni successivi, verrà invece avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il Governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani.
Il 16 dicembre è stata condivisa tra il Governo, le Regioni ed il Commissario - e sulla base dei dati forniti dalle Regioni e successivamente normalizzati - la suddivisione delle prime 1.833.975 dosi che verranno inizialmente inviate alle Regioni:
Regioni | Dosi (primo invio) |
Abruzzo | 25.480 |
Basilicata | 19.455 |
Calabria | 53.131 |
Campania | 135.890 |
Emilia Romagna | 183.138 |
Friuli VG | 50.094 |
Lazio | 179.818 |
Liguria | 60.142 |
Lombardia | 304.955 |
Marche | 37.872 |
Molise | 9.294 |
PA Bolzano | 27.521 |
PA Trento | 18.659 |
Piemonte | 170.995 |
Puglia | 94.526 |
Sardegna | 33.801 |
Sicilia | 129.047 |
Toscana | 116.240 |
Umbria | 16.308 |
Valle d'Aosta | 3.334 |
Veneto | 164.278 |
1.833.975 |
La seconda fornitura garantita da Pfizer sarà di 2.507.700 dosi, che consentiranno nelle settimane successive di somministrare la seconda dose alle suddette categorie prioritarie, nonché di avviare la vaccinazione della popolazione più fragile.
L’Ufficio stampa del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid19