Rilancio Bagnoli: la bonifica delle aree a terra dovrà effettuarsi su tutta l'area
Validate le caratterizzazioni dei suoli effettuate da Invitalia
Le operazioni di bonifica del sito di Bagnoli-Coroglio dovranno effettuarsi su tutta l'area e, quindi, anche sulla parte che è stata già oggetto dei precedenti interventi.
Questi i risultati delle attività di caratterizzazione, effettuate da Invitalia nei mesi scorsi e validate da parte degli enti di controllo: ISPRA, ARPAC e ARPAV, i cui esiti sono pubblicati sul sito www.invitalia.it.
Sono state intanto avviate le attività di analisi di rischio specifiche del sito che, in considerazione del livello attuale delle sostanze inquinanti presenti e del futuro utilizzo dei suoli, consentiranno di definire le più idonee modalità per effettuare le previste bonifiche, nonché per aggiornare le stime del loro costo. Proseguono inoltre i test sperimentali in campo di biofitoremediation, con utilizzo di piante, funghi e batteri idonei a degradare la contaminazione rilevata.
Si sono completati, nei giorni scorsi, anche i prelievi per la caratterizzazione dei sedimenti marini della baia, sui quali verranno effettuate le analisi di caratterizzazione chimico -fisiche ed ecotossicologiche e definite le volumetrie dei sedimenti da dragare.
Di conseguenza, è definitivamente confermata la pubblicazione, da parte di Invitalia, della gara per l'affidamento del progetto di bonifica delle aree a terra, comprensivo dell'area di colmata e degli arenili entro il prossimo 22 dicembre.
Nella imminente conferenza di servizi, convocata dal Commissario di Governo, per il prossimo 18 dicembre, Invitalia presenterà, infine, lo studio di fattibilità degli interventi di completamento di bonifica nell'area ex Eternit.