Rilancio aree di crisi, ecco come cambia la Legge 181

Procedure più semplici, tempi ridotti ed estensione degli incentivi

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11 maggio 2022

La Legge 181/89 cambia per diventare più semplice e ridurre i tempi dei finanziamenti.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del ministro dello sviluppo economico Giorgetti, viene infatti riformato lo strumento gestito da Invitalia per sostenere il rilancio delle aree di crisi industriale.

In particolare, gli incentivi vengono estesi agli investimenti produttivi o per la tutela ambientale di importo superiore a 5 milioni di euro, che comprendono anche progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale.

Previsto, inoltre, l'impegno per le imprese all’assunzione prioritaria anche dei lavoratori delle aziende coinvolte nei tavoli di crisi presso il Ministero e presso le Regioni.

Sono state snellite le procedure di valutazione delle domande, riducendo i tempi per le istruttorie, per le delibere e per l’erogazione dei contributi, sia a fondo perduto sia sotto forma di finanziamento agevolato.

A salvaguardia della competitività del territorio è stata prevista anche una limitazione alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.

Le nuove modalità di presentazione delle domande saranno stabilite con un prossimo provvedimento ministeriale.

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