Presentato il Piano industriale di Invitalia 2017-2019
Tesauro e Arcuri: il nostro obiettivo è accelerare la crescita
Accelerare la crescita, garantire l'efficacia dei fondi europei, integrare il portafoglio di offerta degli incentivi, gestire un Fondo per lo sviluppo per mettere a sistema capitali pubblici e privati: sono solo alcuni degli obiettivi del nuovo piano industriale di Invitalia, presentato il 9 febbraio presso la sede dell'Agenzia, dal Presidente Claudio Tesauro e dall'Amministratore delegato Domenico Arcuri.
Il Gruppo punta a migliorare i risultati finora raggiunti. Ad oggi Invitalia, per la crescita e l'innovazione del sistema produttivo, ha concesso finanziamenti per 8,8 miliardi di euro, ha attivato investimenti per 18,7 miliardi e messo in campo per lo sviluppo del territorio 447 milioni di euro. "Abbiamo davanti molte sfide", ha osservato il Presidente Tesauro ora le nostre priorità sono semplificare ancora le procedure, velocizzare i tempi d'intervento e agire in totale trasparenza".
La nostra prima scommessa ha spiegato l'AD Domenico Arcuri - è rendere più efficace l'offerta di sviluppo e più efficiente la domanda di sviluppo. E' finito il tempo in cui si fanno gli investimenti perché ci sono gli incentivi: oggi solo le imprese che a monte investono, possono a valle beneficiare di incentivi. Invitalia predilige investimenti di aziende estere, coerenti con Industria 4.0 e con un forte impatto occupazionale.
Invitalia mette a disposizione delle imprese il Contratto di sviluppo e rilancia la legge 181 per le aree di crisi complessa, comprese quelle colpite dai terremoti degli ultimi mesi: Operiamo per bonificare, predisporre e valorizzare quei territori che dovranno poi accogliere investimenti, che non sarebbero altrimenti possibili ha concluso Arcuri.