Matera 2019: siglato a Palazzo Chigi il Contratto istituzionale di Sviluppo

L'AD Arcuri: Un modello di collaborazione tra istituzioni che può imprimere una svolta per le politiche del Mezzogiorno

26 settembre 2017

Quattrocento milioni di euro messi in campo per gli interventi infrastrutturali da realizzare entro 18 mesi, nell'ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) "MateraCapitale europea della cultura 2019".

Il documento è stato firmato a Roma, a Palazzo Chigi, dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dai Ministri per la Coesione territoriale e per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, dell'Ambiente, Gianluca Galletti, dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, dei Trasporti e Infrastutture, Graziano Del Rio, da Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata e dal Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.

A sottoscrivere il Contratto istituzionale di sviluppo anche Salvatore Nastasi, Coordinatore per l'attuazione degli interventi strutturali degli eventi e delle iniziative per la Città di Matera e Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia in qualità di soggetto attuatore.

Il progetto prevede la realizzazione di interventi urgenti previsti per la città di Matera ma anche ulteriori lavori per la valorizzazione del sistema di offerta turistico-culturale del territorio che saranno individuati dal tavolo istituzionale di concertazione composto dalle amministrazioni firmatarie.

Per il Presidente Gentiloni: “Il nostro dovere è che questo straordinario appuntamento non resti una parentesi isolata, ma una tappa memorabile di un lungo percorso di riscatto che si compie con questa città meravigliosa che si mostra al mondo”.

Con questo contratto, come evidenziato dal ministro De Vincenti, “sarà possibile accelerare al massimo gli interventi e sono circa 400 milioni messi a disposizione tra i programmi Matera 2019, Basilicata 2019 e il bando periferie attraverso un ruolo particolare sia del Coordinatore che di Invitalia”.

“La città di Matera merita questo impegno straordinario da parte del Governo e delle Istituzioni – ha evidenziato l'AD di Invitalia -. Si tratta di un modello di collaborazione tra Istituzioni che funziona – ha aggiunto Arcuri – e che può imprimere una vera e propria svolta per le politiche del Mezzogiorno”.

 

 

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