Invitalia Ventures, Round da 8,4 milioni di euro per la startup GreenBone

La Srl di Faenza ha sviluppato soluzioni innovative “ispirate dalla natura” e di facile utilizzo progettate per curare gravi malattie ossee

16 giugno 2017

Nuovo round di investimento da 8,4 milioni di euro per GreenBoneOrtho, la startup di Faenza che ha sviluppato soluzioni innovative “ispirate dalla natura” per curare gravi malattie ossee. L'investimento è guidato da Invitalia Ventures, da Helsinn Investment Fund (fondo corporate dell'omonimo gruppo farmaceutico svizzero) e Innogest SGR. Hanno partecipato al round anche Italian Angels for Growth-IAG e altri soci privati e dei fondatori.

GreenBone ha sviluppato impianti ossei brevettati, derivati da strutture naturali come il legno, dotati di proprietà altamente rigenerative adatte ad affrontare la perdita di porzioni considerevoli delle ossa lunghe compromesse a seguito di traumi, tumori ed altri danni all'apparato scheletrico. Grazie alla sua struttura e composizione chimica, il sostituto osseo GreenBone ha proprietà biomimetiche ideali, riassorbibili e rigenerative, che consentono al corpo umano di riconoscere l'impianto come proprio, sostituendolo progressivamente con vero tessuto osseo. In questo modo, si riducono i tempi di guarigione, si migliora la qualità di vita del paziente e si contengono notevolmente i costi sociali e del servizio sanitario, in genere alti per i pazienti.

L'idea è stata sviluppata da un gruppo di ricerca dell'Istituto di Scienze e Tecnologia dei Materiali del CNR di Faenza, guidato dalla dottoressa Anna Tampieri. GreenBone ha già ottenuto la concessione di un brevetto in U.S.A., E.U., Cina ed altri paesi, mentre è in corso di approvazione un ulteriore brevetto internazionale. I brevetti sono oggetto di una licenza mondiale esclusiva con il CNR.

Con questo round di investimento, il team di GreenBone punta a completare gli studi clinici entro il 2019, ottenere il marchio CE sui propri prodotti e svolgere studi pre-clinici su ulteriori indicazioni in ambito ortopedico, attualmente in pipeline. La società ha già completato con successo un importante studio pre-clinico presso l'ospedale di Assaf-Harofeh (Israele) in collaborazione con l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

GreenBone aveva già ricevuto un primo investimento per 3 milioni di euro nel 2015 da Zernicke Meta Venture, dai soci di Italian Angels for Growth (IAG) e da investitori privati italiani ed esteri

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