Invitalia: in utile il bilancio 2011

27 settembre 2012

L’assemblea degli azionisti di Invitalia ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, che mostra un utile di 549.160 euro.

L’anno 2011 può essere definito l’esercizio nel quale dell’Agenzia si è concentrata su strategie ed azioni per il perseguimento di obiettivi di sviluppo, dopo aver concluso l’imponente opera di razionalizzazione e dismissione, realizzata nel precedente triennio su mandato del Governo e del Parlamento.

Il Paese si è quindi finalmente dotato di un’Agenzia per lo Sviluppo, come tutte le nazioni avanzate. Non solo: tale Agenzia, alla stregua di quanto accade in altri paesi, è, e potrà sempre più essere, una sorta di “braccio operativo” della Pubblica Amministrazione per fronteggiare le emergenze derivanti dalla crisi economica e produttiva che affligge il sistema globale, essendo dedicata alla pianificazione e alla realizzazione di politiche industriali anticicliche, volte alla ricerca di obiettivi di crescita del sistema economico e produttivo.
Invitalia esercita dunque la nuova missione istituzionale, ovvero quella di essere una componente essenziale nell’ideazione, pianificazione, progettazione, implementazione e monitoraggio delle politiche per lo sviluppo del Paese, con particolare riguardo alle aree più deboli del nostro territorio, quali anzitutto il Mezzogiorno, nonché ai settori industriali più strategici per l’economia del Paese.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia ha altresì approvato il “Piano di Sviluppo”, inviato al Ministero dello Sviluppo Economico per l’ulteriore approvazione, del posizionamento competitivo e del modello economico, finanziario, dimensionale ed organizzativo. Nel seguito è stato poi approvato e sviluppato il nuovo modello organizzativo dell’Agenzia e del Gruppo, che ha dato vita ad una rinnovata, coerente, dimensione operativa.

L’aspirazione dell’Agenzia è quella di consolidare, nel corrente triennio, la sua mission di agente fondamentale per lo sviluppo del paese e, in particolare, di attuatore delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno, come soggetto capace di progettare, integrare e gestire il sistema di interventi e misure a sostegno dello sviluppo.

Le principali “milestones” individuate in questo modello sono:

  • l’attuazione del piano per il Sud
  • la gestione dei nuovi incentivi
  • gli interventi sulle aree di crisi
  • l’integrazione degli strumenti, attuali e potenziali, per lo sviluppo.

Riguardo ai risultati economici degli ultimi due anni, occorre rimarcare che la redditività è stata compressa dall’attività di riordino, e dunque necessariamente attestata su livelli non elevati, ma comunque positivi. Giova sottolineare che la mission assegnata non contempla obiettivi di redditività per l’Azionista, né crescita del valore, bensì contribuire alla crescita del paese.

                                                                                                             importi in migliaia di euro

20112010

Ricavi per servizi e altri proventi
73.793 63.237
Margine Operativo Lordo

9.699

7.699

Margine Operativo netto

3.683

2.211

Risultato operativo

2.970

1.570

Risultato dell’attività corrente al netto delle imposte

3.234

5.625

Perdita delle Attività in via di dismissione(2.685)*

(4.288)*


RISULTATO NETTO

549

1.337 

* Le attività in via di dismissione hanno compresso i risultati economici, che si mantengono comunque positivi.

 

SITUAZIONE PATRIMONIALE

                                                                                          importi in migliaia di euro

20112010
IMPIEGHI:
Liquidità219.031 257.855
Circolante netto197.778217.144
Attività in via di dismissione10.9578.957
Partecipazioni nette149.754174.450
Perdita delle Attività in via di dismissione393.803338.532
   
TOTALE
971.323996.938
FINANZIATI DA:
Patrimonio netto789.461788.894
Fondi di terzi in gestione113.250145.238
Contributi32.09115.901
TFR 7.2617.828
Fondo rischi29.26039.077
   
TOTALE
971.323996.938