Imprenditoria Femminile, premiati a Palazzo Piacentini i 3 progetti vincitori del contest “Make IT a Case” promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia
Il percorso di formazione manageriale realizzato con SIMA si è concluso alla presenza del ministro Urso

Si è concluso con la premiazione dei 3 progetti vincitori il quarto Contest di “Make IT a Case”, la competizione rivolta alle studentesse dei corsi universitari di management delle università italiane che ha premiato i migliori lavori presentati a livello nazionale.
Make IT a Case è un progetto che mira a diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e a sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, con particolare riguardo agli ambiti scientifici e tecnologici e alla capacità di produrre innovazione, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori. È realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Management nell’ambito di “Imprenditoria Femminile”, programma finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del PNRR – fondi Next Generation EU e gestito da Invitalia.
Obiettivo del progetto è stimolare la partecipazione delle giovani donne a iniziative di carattere imprenditoriale e far emergere la leadership femminile nella gestione d’impresa. Team di studenti e studentesse, a maggioranza femminile, hanno lavorato con un’impresa del territorio (PMI o startup) ed elaborato un business case che, a partire dai fattori di successo dell’impresa, propone un’innovazione legata ai temi della sostenibilità, della transizione digitale e/o energetica.
I 3 business case premiati per il secondo semestre 2024/25 sono stati selezionati tra i 5 progetti arrivati alla finale nazionale, a seguito di 106 progetti presentati provenienti da 24 atenei partecipanti. I cinque casi finalisti hanno coinvolto le imprese: Interamna Acciaio, Eranomele, San Vicenzo, Alma Design, Lefiole Vini.
In particolare, si sono aggiudicati il premio di 2.000 euro:
per il caso Interamna Acciaio è stato premiato il gruppo dell’Università degli Studi di Perugia composto da Caterina Proietti, Valentina Merola, Liridona Sadiki, Rita Donati, Matteo Mancinelli, Francesco Riccardi, Alessandro Costa (guidati da Giulia Monteverde
per il caso Alma Design è stato premiato il gruppo dell’Università di Milano – Bicocca composto da Simone Scafoletti, Michelangelo Montanaro, Vittoria Bonomi, Valentina Bardotti, Mateusz Wszola, Yasmin El Kacmi El Bakkali (guidati dalla docente Francesca Capo)
per il caso Lefiole Vini è stato premiato il gruppo dell’Università di Pavia composto da Silvia Peroni, Chiara Tambornini, Matilde Pochintesta, Sofia Zavatarelli (guidati dal docente Valerio Veglio)
La premiazione si è svolta alla presenza del Ministro Adolfo Urso e con il saluto dell’Ad di Invitalia, Bernardo Mattarella, presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in occasione dell’evento Talenti, istituzioni e imprese per l’empowerment femminile. L’iniziativa ha messo in luce l’impegno del MIMIT e di Invitalia nel rafforzare la leadership femminile, valorizzando i risultati raggiunti e le opportunità offerte dal PNRR attraverso il Programma Imprenditoria Femminile.
Sono intervenuti anche Federico Eichberg, Capo di Gabinetto MIMIT, Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia e Beatrice Luceri, Università di Parma e Presidente Società Italiana di Management.
La tavola rotonda ha ospitato, inoltre, testimonianze di imprenditrici che hanno beneficiato delle risorse del PNRR e di imprese partecipanti alle precedenti edizioni del contest “Make IT a Case”, offrendo uno spazio di dialogo e ispirazione per le nuove generazioni. L’iniziativa ha ribadito il ruolo centrale della leadership femminile come motore di innovazione e crescita per il sistema produttivo italiano.
Con Imprenditoria Femminile, negli ultimi 2 anni, sono state realizzate 4 edizioni del Contest Make IT a Case, che hanno coinvolto oltre 40 atenei in tutta Italia, con oltre 1660 studenti e studentesse che hanno realizzato 332 project work con altrettante imprese del territorio.
Per l’anno accademico 2025/26 è in avvio una nuova edizione di Make IT a case.