Gara Infratel, respinto il ricorso di Telecom Italia
Una decisione che conferma la correttezza del bando di gara messo a punto dopo una rigorosa istruttoria ed un approfondito lavoro tecnico
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Telecom Italia relativo al primo bando di gara per la realizzazione della rete a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato per le regioni Abruzzo e Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Il Tribunale ha anche condannato Telecom Italia al pagamento delle spese processuali.
Infratel - società controllata da Invitalia e soggetto attuatore del piano - esprime soddisfazione per la decisione del Tar. Una decisione che conferma la correttezza del bando di gara messo a punto dopo una rigorosa istruttoria ed un approfondito lavoro tecnico.
Il bando, peraltro, aveva ottenuto il parere favorevole dell'Autorità per le Comunicazioni (Agcom), della Autorità concorrenza del mercato (Agcm) e dell'Autorità dell'Energia ed era stato sottoposto alla vigilanza collaborativa con l'Anac, ottenendo anche da quest'ultima parere positivo.
A questo punto i lavori per la realizzazione di una rete di proprietà pubblica nelle aree a fallimento di mercato possono finalmente entrare nella fase esecutiva.