Ex Ilva: Arcuri, lo Stato cura tutti gli stabilimenti italiani
Non c'è industria senza acciaio
"Guido Rossa rossa era una persona normale che seppe battersi per tutti, anche per quelli che preferivano voltarsi dall'altra parte. La storia la fanno le persone normali. Rossa era una persona normale che facendo semplicemente quello che era giusto fare si è trasformato in un eroe. In questi lunghi mesi in cui mi sto occupando della gestione della pandemia, ho incontrato tante persone normali, una moltitudine di persone normali, grazie alle quali la più grande tragedia collettiva dopo la seconda guerra mondiale è stata contrastata senza clamore. A me piace pensare che questa moltitudine di persone normali almeno una volta abbia pensato a Guido Rossa e a quelli come lui".
Così l'Ad di Invitalia, Domenico Arcuri, intervenendo nello stabilimento Arcelor Mittal di Genova Cornigliano, in occasione della commemorazione di Guido Rossa, il sindacalista dell'Italsider ucciso 42 anni fa dalle Br.
Arcuri ha poi aggiunto: "Quanto alla presenza di Invitalia nel capitale vi dico solo due cose: senza industria non c'è sviluppo possibile, ma senza acciaio non ci può essere industria. L'ingresso dello Stato non è avvenuto pensando a investire solo in un singolo territorio, lo Stato vuole prendersi cura di tutti gli stabilimenti che ci sono in Italia. Tra qualche settimana questo ingresso sarà avvenuto e chiedo un impegno: dobbiamo metterci a lavorare come fanno le persone normali".