Edilizia penitenziaria, firmato protocollo di vigilanza collaborativa tra Commissario straordinario, Anac e Invitalia

Controllo preventivo e trasparenza per far fronte al sovraffollamento

24 giugno 2025

Rafforzare la trasparenza e la legalità nelle gare di appalto per l’edilizia penitenziaria. Con questo obiettivo, è stato siglato tra il Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, Invitalia e l’Autorità Nazionale Anticorruzione – Anac un Protocollo di azione e vigilanza collaborativa.

Il Protocollo, perfezionato il 24 giugno 2025, riguarda lo svolgimento di attività di controllo preventivo da parte di Anac su alcuni degli appalti che il Commissario affiderà, con il supporto della Centrale di Committenza Invitalia, in esecuzione del Programma degli interventi necessari per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari. 

L’intesa è finalizzata a rafforzare e assicurare un maggiore presidio in termini di correttezza, trasparenza e legalità delle procedure di affidamento, anche con l’obiettivo di esercitare un’efficace azione preventiva e dissuasiva di condotte corruttive o, comunque, contrastanti con le disposizioni di settore.

Il Protocollo – firmato dal Presidente di Anac Giuseppe Busia, dal Commissario straordinario Marco Doglio e dall’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella – disciplina quindi nel dettaglio lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa in materia e all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.

Con l’accordo, inoltre, l’Autorità Nazionale Anticorruzione si impegna a fornire – se richiesto dal Commissario – supporto tecnico, giuridico e metodologico anche per l’adozione delle ordinanze in deroga elaborate dalla struttura commissariale.

Gare e appalti pubblici
Infrastrutture e trasporti
Supporto alla PA